Infezioni sessuali in crescita tra i ragazzi: Sigo propone una nuova educazione alla salute
Non possiamo più fare finta di niente: le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) tra i giovani stanno aumentando un ritmo preoccupante, sia durante i viaggi all’estero che in Italia.
Aumento delle infezioni sessuali tra i giovani: una realtà preoccupante
I numeri parlano chiaro e sono tutt’altro che rassicuranti: le infezioni sessuali da gonorrea sono aumentate del 100% rispetto al 2019, la sifilide ha visto un’impennata del 50% e la clamidia è cresciuta del 25%. A suonare l’allarme è stata la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) durante il convegno “Il tempo delle donne” a Roma. E queste cifre non sono solo numeri astratti: colpiscono una fascia di popolazione giovane, che spesso sottovaluta il rischio. E se non ci fermiamo a riflettere ora, potremmo trovarci ad affrontare problemi ben più gravi.
Infezioni sessuali: comportamenti rischiosi
Molti giovani si dichiarano ben informati sulle malattie sessuali, ma la realtà è ben diversa. Un’indagine condotta su un campione di ragazzi tra i 13 ei 18 anni, nelle scuole italiane, rivela che, nonostante quasi il 60% degli studenti si ritenga molto informato, la conoscenza delle malattie sessualmente trasmissibili è spesso superficiale. Purtroppo, le informazioni sulle infezioni sessuali ripetute online o sui social, uniscono alla scarsità di dialogo con i genitori o con professionisti della salute, portano a comportamenti a rischio.
Per questo, la Sigo ha avviato un percorso di sensibilizzazione e formazione sulle infezioni sessuali, rivolto non solo ai giovani ma anche agli operatori sanitari, con l’obiettivo di diffondere una cultura della prevenzione più solidale. Il professor Vito Trojano, presidente della Sigo, ha spiegato che l’obiettivo è trasmettere un messaggio chiaro: l’interesse e la cura del proprio corpo, uno stile di vita sano, l’alimentazione corretta e lo sport sono le migliori forme di prevenzione.
La Sigo ha già attivato una casella di posta elettronica ( [email protected] ) dove rispondere alle domande e chiarire i dubbi, con l’intento di stimolare il dialogo e dare informazioni verificate. “Abbiamo parlato direttamente con circa 250 giovani studenti alla Camera dei Deputati, e speriamo che le iniziative come questa possano ripetersi in molte altre città” ha concluso il professor Trojano.
