PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,69% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,08%), Azimut (+0,59%), Banca Generali (+2,14%), Campari (+0,79%), Diasorin (+1,04%), Enel (+0,28%), Hera (+0,73%), Italgas (+0,75%), Moncler (+2,72%), Nexi (+1,09%), Poste Italiane (+0,05%), Recordati (+1,58%), Snam (+0,61%) e Terna (+0,86%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,62%), Banco Bpm (-1,62%), Bper (-0,89%), Buzzi (-2,58%), Cnh Industrial (-1,22%), Fca (-1,89%), Ferragamo (-2,37%), Ferrari (-0,67%), Fineco (-1,08%), Generali (-1,25%), Intesa Sanpaolo (-1,15%), Juventus (-1,43%), Mediobanca (-1,32%), Pirelli (-1,22%), Stm (-1,99%), Telecom Italia (-1,77%), Ubi Banca (-1,74%), Unicredit (-2,6%) e Unipol (-2,81%). Fuori dal listino principale Agatos chiude con un +26,03%, mentre Siti cede il 4,67%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 159 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana perde lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,7%), Azimut (+0,3%), Banca Generali (+2,3%), Campari (+1,1%), Diasorin (+0,4%), Enel (+0,2%), Hera (+0,4%), Italgas (+0,5%), Moncler (+3,1%), Nexi (+0,4%), Recordati (+1,2%), Snam (+0,3%) e Terna (+0,6%). Exor e Leonardo, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,8%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,3%), Buzzi (-2,4%), Cnh Industrial (-1,6%), Eni (-0,7%), Fca (-2,1%), Ferragamo (-2,9%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Juventus (-1,3%), Mediobanca (-1,5%), Pirelli (-1,2%), Saipem (-0,6%), Stm (-2%), Telecom Italia (-1,4%), Tenaris (-0,9%), Ubi Banca (-2%), Unicredit (-1,7%) e Unipol (-2,1%). Fuori dal listino principale Aedes sale del 9,5%, mentre Siti cede il 6%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 158 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,1%), Banca Generali (+2,5%), Campari (+0,7%), Diasorin (+0,9%), Exor (+0,1%), Leonardo (+0,2%), Moncler (+2,6%), Nexi (+0,2%), Recordati (+0,4%) e Saipem (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Atlantia (-2%), Bper (-0,6%), Fca (-1,2%), Ferragamo (-2,3%), Generali (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Italgas (-0,7%), Juventus (-0,9%), Mediobanca (-0,7%), Ubi Banca (-0,6%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 7,1%, mentre Culti Milano cede il 3,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 156 punti base.
PIAZZA AFFARE ATTENDE IL PIL DELLA GERMANIA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi, a cominciare da quello sul Pil complessivo del 2019 in arrivo dalla Germania alle 10:00. Alle 10:30 sarà la volta dell’inflazione di dicembre nel Regno Unito, mentre alle 11:00 toccherà alla produzione industriale europea nel mese di novembre. In mattinata la Banca d’Italia fornirà anche l’aggiornamento sul debito pubblico raggiunto a novembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Indice dei prezzi alla produzione di dicembre insieme all’Indice Empire Manufacturing di gennaio. Alle 20:00 sarà diffuso il Beige Book della Fed. In giornata è anche atteso il report mensile Opec sul mercato del petrolio. Da Wall Street arriveranno nuove trimestrali, con particolare attenzione per quelle di Blackrock e Goldman Sachs.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,13% a 23.928 punti. Sul listino principale bene Moncler (+1,9%), Azimut (+1,7%), Campari (+1,1%), Fineco (+1,1%), Nexi (+1,3%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+1,2%) e Terna (+1,1%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Male anche Banca Generali (-2,2%), eni (-1,2%), Leonardo (-1,8%) e Tenaris (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 151 punti base.