Brittney Griner, cestista statunitense e due volte campionessa olimpica con la Nazionale a stelle e strisce, è stata arrestata a inizio marzo all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca dopo essere trovata in possesso di alcune sostanze stupefacenti. In particolare, l’atleta aveva con sé una sigaretta elettronica e del liquido a base di olio di hashish, che è una sostanza narcotica. Attualmente, la giocatrice si trova in carcere in attesa del processo, nel quale rischia una pena fino a 10 anni di detenzione.
Dalla sua cella, Brittney Griner ha così inviato una lettera al presidente americano, Joe Biden, tesa a domandargli di non abbandonarla al suo destino in landa sovietica. Alcuni stralci della missiva sono stati riportati dal portale “TMZ”: “Mentre siedo in una prigione russa, da sola con i miei pensieri e senza la protezione di mia moglie, della mia famiglia, dei miei amici, della mia maglia olimpica o di qualsiasi altro risultato, ho il terrore di rimanere qui per sempre”.
BRITTNEY GRINER A JOE BIDEN: “PER FAVORE, NON DIMENTICATEVI DI ME!”
Nel prosieguo della lettera indirizzata a Biden, Brittney Griner ha scritto: “Mi rendo conto che state affrontando molte cose, ma per favore non dimenticatevi di me e degli altri detenuti americani. Vi prego di fare tutto il possibile per riportarci a casa. Ho votato per la prima volta nel 2020 e ho votato per voi. Presidente, io credo in Lei. Ho ancora tante cose buone da fare con la mia libertà che Lei può aiutare a ripristinare. Mi manca mia moglie! Mi manca la mia famiglia! Mi mancano le mie compagne di squadra! Mi uccide sapere che stanno soffrendo così tanto in questo momento. Vi sono grato per qualsiasi cosa possiate fare per riportarmi a casa”.
La moglie di Brittney Griner ha recentemente dichiarato che, pur ritenendo che gli Stati Uniti d’America stessero agendo in buona fede per riportarla a casa, credeva che non stessero facendo abbastanza per raggiungere tale traguardo. La cestista, stando a quanto traspare dal suo appello accorato, sembra pensarla allo stesso modo.