Papa Francesco ha subito un broncospasmo nella serata di ieri: che cosa è? Ecco tutto quello che c'è da sapere sul problema ai bronchi, fra cure e sintomi
Cos’è il broncospasmo? E’ questo quanto si stanno domandando moltissime persone in queste ore, in particolare dopo le notizie non proprio felici giunte ieri sera in merito alle condizioni fisiche di Papa Francesco. Il Santo Padre, ricoverato da giorni all’ospedale Gemelli di Roma, ha appunto subito un broncospasmo, così come da bollettino ufficiale della Santa Sede datato venerdì 28 febbraio 2025. Ma che cosa è, quali sono i sintomi, e come si cura? Proviamo a capirlo assieme.
Cominciamo dal dire che il broncospasmo avviene, come facilmente intuibile dallo stesso nome, a livello dei bronchi e si verifica quando si registra una contrazione sia eccessiva quanto anomala della muscolatura bronchiale. Una volta che avviene, gli stessi bronchi si restringono, e proprio per questo la conseguenza è una difficoltà nella respirazione: i bronchi sono quei “canali” che di fatto raccordano i polmoni alla trachea, e se si restringono troppo è facile intuire come non passi l’aria e una persona soffre.
BRONCOSPASMO, PUO’ PROVOCARE DEI SBILI E DEI FISCHI
Come fare a capire se si è verificato un broncospasmo? Ovviamente non è facile, bisogna avere una laurea in medicina, ma fra i vari sintomi vi sono la tosse, un respiro che risulta essere molto affannoso e veloce, e soprattutto quando si respira si emettono dei sibili e dei fischi, derivanti allo scarso passaggio di aria. Infine vi è un senso di peso sul torace, una oppressione fastidiosa. Ma quali sono le cause che provocano un broncospasmo?
Non esistono degli indizi certi, ma in ogni caso tutto ciò che può provocare un danno alla mucosa dei bronchi, che è quello strato che riveste i due “canali”, può appunto portare ad una contrazione anomala dello stesso apparato respiratorie.
BRONCOSPASMO, DA COSA E’ PROVOCATO?
Solitamente può indurre in un broncospasmo chi soffre già di vari problemi come ad esempio l’asma, ma anche l’allergia al polline, quindi delle infezioni alle vie respiratorie (come appunto quanto sta avvenendo a Papa Francesco, che soffre di una polmonite bilaterale), ma anche l’entrare in contatto con il fumo, così come le polvere inquinanti. Infine, può causare un problema ai bronchi anche un esercizio fisico esagerato e gravoso.
Cosa fare quando si ha un broncospasmo? Solitamente si cura con dei broncodilatatori, che sono dei farmaci che hanno appunto la funzione di “allargare” i bronchi e che nella maggior parte dei casi vengono somministrati tramite inalazione. Ci sono poi i casi più gravi, non sappiamo se riferiti ad esempio al Santo Padre, in cui invece si utilizzano gli steroidi che permettono di ridurre l’infiammazione. Solitamente se preso in tempo il broncospasmo scompare nel giro di pochi minuti, ma in caso contrario può essere molto pericoloso, e nel caso di Papa Francesco l’intervento dei medici è stato ovviamente tempestivo con l’introduzione della ventilazione meccanica non invasiva, permettendo allo stesso Pontefice di respirare più agevolmente.