Busto Arsizio, ucciso a coltellate il commerciante 64enne Davide Gorla: nella serata di ieri arrestato il conoscente e affittuario Emanuele Mirti
Si diradano sempre di più i dubbi sul misterioso omicidio del 64enne – gestore di una cartoleria in pieno centro – Davide Gorla a Busto Arsizio, con le telecamere di sorveglianza che avrebbero permesso di ascrivere i sospetti a un solo soggetto potenzialmente corrispondente a quello impresso chiaramente dai video: proprio nella giornata di oggi, infatti, il 53enne Emanuele Mirti è stato sottoposto raggiunto dagli inquirenti, interrogato e poi sottoposto a fermo poco dopo la mezzanotte.
Facendo prima di tutto un passo indietro, è utile ricordare che l’omicidio di Davide Gorla si sarebbe consumato nel tardo pomeriggio della giornata di ieri – mercoledì 25 giugno 2025 -: in quel momento il 64enne si trovava ancora all’interno della sua cartoleria quando è stato raggiunto da un uomo con il quale ci sarebbe stato un breve scambio di parole; mentre poco dopo le telecamere hanno impresso l’uomo uscire dal negozio con la maglia sporca di sangue che si è rapidamente dileguato dirigendosi verso il centro.
Davide Gorla è stato colpito diverse volte con un oggetto che non è ancora stato effettivamente identificato – e si suppone essere un coltello – e a nulla è servito l’immediato arrivo dei sanitari del 118 che non sono riusciti a rianimare la vittima; mentre al contempo l’assassino è stato visto da alcuni testimoni mentre si cambiava la maglietta in un vicolo e le telecamere hanno confermato che sarebbe poi salito su di un’auto probabilmente diretto alla sua stessa abitazione.
Arrestato un uomo per l’omicidio di Davide Gorla: si tratta di un conoscente che aveva affittato da lui un appartamento
Proprio grazie ai video che hanno impresso il killer di Davide Gorla, gli inquirenti sono presto arrivati alla figura del 53enne Emanuele Mirti, interrogato e arrestato nel corso della nottata tra ieri e oggi: l’uomo, completamente incensurato, avrebbe negato ogni addebito nei suoi confronti e sostiene di non c’entrare nulla con l’omicidio; mentre secondo gli inquirenti sono pochi i dubbi che corrisponda perfettamente al killer impresso dalle telecamere di sorveglianza.

Indagando nella vita di Mirti, peraltro, gli inquirenti hanno anche scoperto che si tratterebbe di una conoscenza dello stesso Davide Gorla: proprio da lui aveva affittato l’appartamento nel quale vive, nella medesima palazzina in cui viveva anche il commerciante di Busto Arsizio; mentre secondo le primissime ipotesi il movente potrebbe essere legato proprio a ragioni economiche collegate all’affitto, fermo restando che tutte le ipotesi e le piste restano aperte.
