Terza puntata della rubrica "C'è solo l'Inter". Oggi si affronta il tema della sconfitta rimediata dai nerazzurri in Champions League ad opera del Trabzonspor.
Anche la terza ufficiale dell’Inter targata Gasperini è una sconfitta. Questa volta, però, ci sono delle aggravanti: era la prima partita del girone di Champions League, ma soprattutto si giocava contro una squadra decisamente mediocre. In un Meazza semi vuoto – il prezzo del biglietto non aiuta di certo a riempirlo – i neroazzurri hanno offerto uno spettacolo a dir poco imbarazzante. Spiace doverlo dire, ma i tifosi allo stadio sono rimasti esterrefatti per la prestazione offerta dai giocatori ben prima di prendere il gol del ko. Ma andiamo con ordine. Il Gasp schiera la tanto sospirata difesa a 4 e nei primi minuti si distingue già una solidità di gran lunga maggiore rispetto alla partita col Palermo. Tuttavia i problemi veri e propri – che fin da subito si intuiscono in questa squadra – è una mancanza totale di idee di gioco. Sneijder si dà un gran da fare, ma è sempre pressato non appena gli passano il pallone e fatica a costruire, così il gioco dell’Inter si cristallizza. I calciatori campioni del mondo sembrano statuine che corrono solo quando hanno la palla tra i piedi e pressano uno alla volta stancandosi inutilmente. L’apoteosi della serataccia, tralasciando il “giullaresco” gol preso, si raggiunge quando nel secondo tempo i giocatori del Trabzonspor fanno letteralmente “ballare” Zanetti e compagni per dieci minuti buoni, dando l’impressione di essere il Barcellona invece che una mediocre squadra turca. In ogni caso le statistiche impietose di un Inter che non vince, tra amichevoli e partite ufficiali, dal 31 luglio, data della vittoria per 2 – 0 contro il Celtic, non bastano a spiegare la clamorosa debacle contro il Trabzonspor. Non si vuole sminuire l’impresa dei turchi, che hanno cominciato a perdere tempo dal primo minuto dimostrando di sperare in un pareggio, ma si deve cercare di capire cosa sta succedendo. Ieri sera la squadra schierata in campo avrebbe dovuto vincere senza troppi affanni, invece i giocatori sono apparsi svogliati e molli. I nuovi acquisti sono apparsi evanescenti e non all’altezza di giocare nell’Inter ed anche i senatori sono stati molto sottotono. Sorge spontanea una domanda: stanno remando contro? Le dichiarazioni dicono il contrario, ma allora qualcuno spieghi come sia stato possibile perdere la prima di Champions.
Gasperini ha detto che è stata sfortuna e che ha visto un impegno notevole della squadra, ma i tifosi possono solo sentirsi presi in giro da affermazioni simili. Si può fingere che sia stato un caso e che i risultati arriveranno, ma prima o poi bisognerà fare i conti con la realtà; e converrebbe farlo prima di Natale, altrimenti si finisce come lo scorso anno a rincorrere i primi da gennaio a maggio.
