Le pagelle dei bianconeri
REAL MADRID-JUVE 0-2 (primo tempo 0-1)
REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Sergio Ramos, Cannavaro, Heinze (80’ Saviola), Marcelo, Guti, Diarra, Sneijder (Higuain), Drenthe, Van Nistelrooy (80’ Van Der Vaart), Raul. All. Schuster.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Tiago, Sissoko, Nedved, Del Piero (92’ De Ceglie), Amauri (88’ Iaquinta). All. Ranieri.
ARBITRO: Vink (Olanda).
MARCATORI: 17’, 66’ Del Piero
AMMONITI: Sissoko, Drenthe, Legrottaglie, Guti, Van Nistelrooy, Mellberg
Manninger 6,5 Spara con i pugni su Higuain, si concede una parata plastica nel finale. A tratti isterico, ma esce imbattuto dal Bernabeu. Non è da tutti
Mellberg 6 Si salva su Drenthe nel primo tempo, poi si rende prezioso in mezzo al campo. Soffre molto le avanzate del Real, ma si sacrifica in un ruolo non suo
Legrottaglie 7 Una sicurezza. Preciso e attento. Vince la sfida a distanza con Van Nistelrooy
Chiellini 7,5 Un baluardo difensivo. Eccede in alcuni contrasti come nel finale quando frena con un fallo ingenuo un contropiede di Marchionni. A fine partita si porta a casa la maglia di Raul
Molinaro 6,5 In alcune circostanze si fa trovare fuori posizione. Dalla sua parte comunque la Juve non soffre le avanzate dei madridisti e anzi ha il merito di proporsi in alcune sovrapposizioni interessanti
Marchionni 6,5 Costretto a una gara difensiva, aiuta poco Mellberg in difficoltà con il veloce Drenthe. Nel primo tempo si fa vedere poco, nella ripresa è meno timoroso. Un colpo di genio nel finale per poco non lo porta a tu per tu con Casillas
Tiago 7 Il brutto anatroccolo è diventato un cigno. Il portoghese gioca semplice, ma non spreca un pallone. Il Real gli concede molto spazio e lui sale in cattedra. Mette ordine in mezzo al campo. A tratti ricorda il suo connazionale Paulo Sousa. La scommessa vinta da Ranieri
Sissoko 7,5 Impressionante. Unisce la forza fisica e la qualità. Spaventa gli avversari con alcune entrate al limite. Si procura la punizione del 2 a 0. Da santificare
Nedved 6,5 Garantisce la consueta grinta. Limitato da un leggero fastidio muscolare non è in una delle sue serate migliori, ma ha il merito di mettere sulla difensiva Sergio Ramos
Del Piero 8 Monumentale. Tre tiri, due gol. Segna di sinistro nel primo tempo, raddoppia con l’ennesima punizione (sfruttando un’indecisione di Casillas) e sfiora la tripletta di sinistro. E pensare che qui non aveva mai segnato. Entra nella storia del club torinese: è il primo giocatore, infatti, a realizzare una doppietta al Bernabeu. Tre gol in due gare al Real: l’incubo di Casillas. Intelligentemente Ranieri gli concede la standing ovation di tutto lo stadio. Esce fra gli applausi come capita solo ai grandi campioni. E lui si inchina. Era già successo con il Manchester. Da brividi
Amauri 6,5 Fa un lavoro sporco, ma si rende utile per il bene della squadra. Sbaglia solo nel primo tempo un facile contropiede
Iaquinta 6,5 Pochi minuti per sfruttare gli spazi e per servire un assist in mezzo all’area a Del Piero
De Ceglie sv