Tutte le strade portano a Diego. Superfluo esporre nuovamente tutte le condizioni favorevoli che starebbero conducendo verso un felice e veloce matrimonio tra l’asso brasiliano e la Juventus, magari già da gennaio. Sintetizzando: è risaputo l’interesse del club per il giocatore, è oramai palese il desiderio del trequartista del Werder di venire a tirare due calci al pallone anche in Italia ed è noto come la dirigenza di Corso Galileo Ferraris abbia già incontrato il padre-manager del paulista per sondare il terreno. A queste premesse si aggiungono in questi giorni due ulteriori tasselli. La squadra tedesca ieri ha subito una brutta sconfitta interna in Champions con un pesante passivo. Attualmente è ultima nel girone, con 3 punti racimolati in quattro partite, frutto di altrettanti pareggi, superata anche dal Panathinaikos. Sebbene la lotta sia ancora aperta, è sempre più difficile che il club verdebianco superi il turno. E la società aveva proprio indicato il mancato superamento del girone come condizione per poter dare inizio alle trattative di cessione del 23enne.
A questo punto manca solo da aggirare lo scoglio economico. Notevole, dal momento che si parte dai 30 milioni chiesti dal Werder. Che probabilmente scenderanno, anche se sarà difficile avere il trequartista a prezzi d’occasione. La continuità di impiego di Tiago non deve trarre in inganno: i bianconeri hanno cercato in ogni modo di liberarsene e tenteranno di rifarlo a gennaio, cercando di monetizzare il più possibile. E poi c’è la Champions. Si, perchè l’eventuale passaggio del turno della Vecchia Signora porterebbe nelle casse societarie circa 10 milioni di euro, tra i 6 del premio per l’approdo agli ottavi, i 2 degli incassi ai botteghini e gli altrettanti derivanti dagli sponsor. Un cospicuo tesoretto da reinvestire subito sul mercato.