La dirigenza della Juventus, dopo i contatti avvenuti a fine di settimana scorsa tra i procuratori di Alberto Aquilani e dirigenti bianconeri, ha dichiarato per bocca del suo presidente Coboli Gigli l’intenzione di aprire una trattativa, dopo l’ok di Rosella Sensi, per avere il centrocampista della Roma. Ecco le dichiarazioni rilasciate a GR Parlamento.
«Non ci sono stati contatti, non abbiamo parlato in maniera ufficiale di Aquilani. I giochi si fanno con la controparte. Se la dottoressa Sensi volesse intavolare un discorso per Aquilani, noi saremmo pronti. Dire che Aquilani non sarebbe un giocatore appetibile per il centrocampo della Juventus sarebbe una bestemmia. Il mercato si chiude alla fine d’agosto e penso che fino alla fine degli Europei si vedranno pochi movimenti. Noi abbiamo cominciato con l’acquisto di Amauri, i nostri dirigenti stanno lavorando. Questa Juventus è nata lo scorso anno. Ora la squadra è in un momento di evoluzione importante, ha alle spalle un anno di esperienza. Vogliamo andare avanti con il nucleo intatto di campioni, vogliamo essere una squadra italiana nella quale inserire giovani di valore, capaci di dare un contributo importante. Ad agosto ci giochiamo i preliminari di Champions: con un pò di ottimismo e ragionevolezza diciamo che dovremo essere in grado di competere su 3 fronti. Xabi Alonso? Ci sono stati contatti, ora bisogna vedere l’atteggiamento della società inglese. Con il giocatore c’è una manifestazione di reciproco apprezzamento, non possiamo parlare di accordo. Aquilani? Ripeto, il giorno in cui avessimo un segnale dalla Roma, ne discuteremmo. Ma possono anche non arrivare entrambi. Su Iaquinta ho sempre nella mente il gol con cui lui ci ha consentito di pareggiare all’Olimpico contro la Roma. Quel risultato, alla terza o quarta giornata, ci ha fatto capire che avremmo potuto competere ad alti livelli. Noi consideriamo Iaquinta un elemento importante della nostra rosa: da qui ad agosto le cose si possono risolvere, noi abbiamo bisogno di un attacco forte». Una battuta su Giorgio Chiellini: «Avrà quello che ha dimostrato di meritare». Si dice che Zlatan Ibrahimovic, ex bianconero, stia per firmare un nuovo ricchissimo contratto con l’Inter. «Se le cifre che leggo sono vere, allora dico che non avremmo potuto tenerlo in ogni caso. La nostra società deve finanziarsi dopo l’aumento di capitale di 105 milioni di euro di un anno fa. Il bancomat è importante, ma conta di più il gruppo». Chiude, il dirigente bianconero, sulla costruzione di un nuovo stadio a Torino: «È l’elemento che garantirà alla società le risorse per lavorare a lungo termine. Stiamo aspettando i placet delle autorità locali per iniziare i lavori. Se tutto va bene, e non vedo il motivo per cui non dovrebbe andare così, giocheremo nel nuovo stadio dalla stagione 2011-2012».