Abbiati, Kalac o Dida? Il dilemma continua. Va avanti anche per Adriano Galliani, che prima aveva indicato l’australiano Kalac come titolare del Milan e oggi, dopo i rigori di Torino, indica Abbiati come il probabile titolare.
Ancelotti invece non ha ancora deciso le gerarchie in un ruolo importante, delicato che nella scorsa stagione è all’improvviso mancato e non si è risolto nemmeno con Kalac (ricordarsi errore fatale con Fabregas) quando è stato chiamato a fare il titolare fisso. La situazione ad oggi è questa: Abbiati sta crescendo, Kalac no, sembra essersi anzi perso proprio come Nelson Dida ancora alle prese con il recupero perfetto.
Cristian Abbiati cresce, lo dice il campo, lo dicono i suoi interventi, le sue parate. Anche Ancelotti è rimasto colpito dal suo inizio. «Abbiati? Ha fatto molto bene, parando anche i rigori. Ha dimostrato di essere un portiere affidabile quindi in porta sarà una bella battaglia per il posto da titolare». Nessuna novità, la battaglia continua fino quasi all’inizio del campionato, cioè il trofeo Luigi Berlusconi. Metà agosto, a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione. L’impressione è che Abbiati si sia messo in testa di riprendersi la porta del Milan e che oltre ad avere il gradimento importante di alcuni suoi compagni di squadra abbia in qualche modo convinto anche lo staff tecnico, Ancelotti compreso per essere chiari. A Torino non doveva giocare per un problema ad un dito ma ha deciso di stringere i denti, di esserci: prova superata con applausi di tutti. Ma se Kalac potrebbe tornare comodamente in panchina, anzi in tribuna, non sarebbe la stessa cosa per Dida che quando ha rifiutato di lasciare il Milan ha detto chiaramente di voler tornare il numero uno di questa squadra. Non ha ancora fatto il suo esordio, lo farà probabilmente a Manchester.
Solo quando tutti e 3 saranno disponibili, Ancelotti potrà dichiarare una volta per tutti chi sarà il titolare del Milan. Una cosa è certa: Abbiati sembra in pole position.
(fonte: Leggo)