Il talentuoso Menez si fa trovare subito pronto all’appuntamento con il gol. Primo allenamento con la maglia della Roma e doppietta. L’ex Monaco, utilizzato da Spalletti come esterno di sinistra, si è fatto notare nella partitella in famiglia a Trigoria. È pronto a fare il salto di qualità. Da bambino aveva un unico sogno emulare Zidane. «Non paragonatemi a lui. Io sono io e sono pronto a dimostrare il mio valore». A chi gli chiede la collocazione tattica preferita, risponde di non avere preferenze, ma di essere stato preso soprattutto per «le caratteristiche tecniche». Il confronto con Zidane, complici anche alcune immagini, prese d’assalto dai tifosi romanisti, che stanno spopolando su You Tube, corre già veloce. Ma è lui stesso a frenare l’entusiasmo: «Forse quei filmati sono esagerati perché fanno vedere le cose più belle che ho fatto. Sono venuto per lavorare in una grande squadra con dei grandi giocatori e spero di poter vincere qualcosa, anche per arrivare in nazionale». Ha classe e talento ma non si spaventa certo per i metodi duri degli allenamenti di Spalletti: «Il calcio è impegno, solo così si migliora e io voglio migliorare». A Roma si affida, come interprete, al connazionale Mexes che aveva già conosciuto in nazionale. «Il fatto che ci sia un francese in squadra mi può agevolare, ma non credo che comunque avrei trovato difficoltà ad inserirmi». Era inseguito da diversi club, ma alla fine ha preferito la Roma perché nella decisione ha influito la «voglia di approdare in un grande club». È già pronto per la gara di campionato contro il Napoli. Indosserà la maglia numero 24, la stessa maglia che ricorda ai tifosi giallorossi Marco Delvecchio, goleador nei derby. Anche su questo Jeremy Menez “stoffa da campione” ha le idee chiare: «Spero di segnare tanto anche nel resto del campionato non solo contro la Lazio».
Olimpiadi 2024, la bandiera Olimpica al contrario/ L'incredibile gaffe durante la Cerimonia