Un tempo si chiamava Coppa delle Fiere, poi nel 1971/1972 diventà Coppa Uefa, dal 2009 sarà Europa League. Per rendere più interessante un torneo che negli ultimi anni aveva perso gran parte del suo fascino a scapito di una sempre più ampia e ricca Champions League il “governo” del calcio, riunito in questi giorni a Bordeaux, ha deciso sostanziose modifiche alla Coppa che è stata vinta 9 volte dalle squadre italiane (3 Inter e Juve, 2 Parma, 1 Napoli). In parte si guarderà al format della Champions League, con gironi in cui le squadre si affrontano nel doppio confronto (andata e ritorno), mentre nell’attuale fase a girni della Uefa si incrociano una sola volta. «I cambiamenti miglioreranno questa storica competizione che è molto importante per la Uefa e per il calcio europeo – ha spiegato Michel Platini, presidente della Uefa – Sono convinto che il nuovo format darà all’Europa League un nuovo impulso di successi». Per rendersi conto della differenza attuale tra le due coppe internazionali basta pensare al fatto che il Manchester United, che ha vinto la scorsa Champions, ha incassato 43 milioni di euro, mentre i 40 team che hanno partecipato alla coppa Uefa si sono dovuti dividere 37 milioni.