Grazie alle due reti messe a segno ieri pomeriggio contro il Siena, Filippo Inzaghi tocca quota 300 nella sua carriera da professionista. 300 reti suddivise in 18 anni di carriera e 7 squadre. La prima segnata contro il Siena, fra le fila del Leffe il 20 dicembre 1992, e la trecentesima ancora contro il Siena ieri pomeriggio. Entusiasta l’ambiente rossonero, a partire dal capitano Paolo Maldini che semplicemente esclama: «Inzaghi? E’ pazzesco». Gli fa eco Favalli «Là davanti è il numero 1 al mondo» mentre Galliani è più poetico: «Non ho più fantasia per trovare l’aggettivo giusto per Pippo. Lui in primavera rifiorisce dopo il semiletargo invernale. Mi viene da dire che, in mezzo a tanti acquisti sbagliati, quello di Inzaghi lo abbiamo azzeccato».
A Beckham e Kakà, invece, Superpippo ricorda due grandi bomber del passato: «Pippo è un perfetto professionista, per me è un onore giocare con lui – spiega l’inglese – a volte si dice che gli attaccanti, per segnare, hanno bisogno di fortuna. No, qui la fortuna non c’entra: è soltanto bravura. A me ricorda Gary Lineker: fantastico». «300 gol sono tantissimi – spiega invece il numero 22 – Pippo è davvero incredibile. Mi ricorda Romario». Infine il commento di Flamini, davvero significativo: «Grandissimo. Non lui che va a cercare il pallone, ma è il pallone che cerca lui in area di rigore».