5 anni di reclusione, questa la pena richiesta per l’ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo. Quella per Giaraudo è la più pesante tra le 11 condanne chieste dai pubblici ministeri Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci nei confronti degli imputati di Calciopoli che vengono processati con rito abbreviato. Per l’ex dirigente bianconero le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. 2 anni sono stati chiesti per l’ex presidente dell’Aia, Tullio Lanese, 3 anni e 6 mesi per l’ex arbitro Tiziano Pieri, 3 anni per l’ex assistente Duccio Baglioni, 2 anni per gli ex arbitri Stefano Cassarà e Marco Gabriele, tutti per forde sportiva. Per gli altri imputati l’accusa è invece di concorso in frode sportiva: 2 anni e 200.000 euro per Paolo Dondarini, 1 anno e 10000 euro per Gianluca Rocchi, 1 anno per Domenico Messina e 1 anno e 8000 euro per gli ex assistenti Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. La prossima udienza si svolgerà il 4 giugno. mentre la sentenza è attesa per l’autunno.