Buon avvio del Genoa sull’Inter che dopo una primissima fase di soggezione, ma ferse è più corretto definirla attendista, ha preso confidenza e ha guadagnato metri. Cercando il gioco per vie centrali su Rafinha e cercando di orchestrare una circolazione di palla che passi da Mesto a Criscito.
La bilancia delle migliori occasioni per adesso pende dal lato del Genoa, con due buoni spunti di Toni, e cuna buona continuità offensiva Al tredicesimo però è l’Inter a mettere paura al Genoa. Biabiany parte larghissimo e si accentra bevendo ben due giocatori, palla a Sneijder: gran rasoterra ma Eduardo si distende e devia in angolo. Poi è Toni show, smista una montagna di palloni e al 21′ si libera di Lucio e spara una botta sul secondo palo. Julio Cesar ci mette una pezza.
Da segnare sul taccuino la sostituzione “volante” di Cambiasso: al tprimo pizzicore al quadricipite è stato subito sostituito da Muntari. Troppo importante l’argentino in chiave Champions.
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