CALCIOMERCATO ROMA – E’ partita l’operazione Adriano. Ieri sera il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè si è imbarcato su un aereo destinazione Rio de Janeiro. Insieme a lui c’era Roberto Calenda, agente Fifa. I due voleranno da Gilmar Rinaldi per cercare di chiudere l’operazione. Adriano è ormai un ex del Flamengo e non ha intenzione di rinnovare il proprio contratto con i rossoneri che scade domenica prossima.
Due gli scogli da superare. Il primo è di natura economica. Adriano pretende infatti un ingaggio importante da 4 milioni di euro netti a stagione mentre la Roma vuole spingersi al massimo fino a tre. Secondariamente, questione abbastanza delicata, bisognerà studiare un contratto ad hoc che preveda delle penali in caso di “scorribande” extracalcistiche dell’ex Inter. Se è vero infatti che Adriano durante il 2009 si è reso protagonista di un campionato superlativo e da vero professionista è vero anche che con il 2010 sono tornati i soliti e noti problemi.
«Voglio incontrare Adriano il prima possibile. È un affare importante e va affrontato nel modo giusto. Lui vuole venire, noi teniamo ad Adriano», ha detto Pradè prima di imbarcarsi sull’aereo. Oggi potrebbe quindi essere una giornata decisiva per l’operazione che dovrebbe chiudersi o definitivamente decadere. Le alternative ad Adri si chiamano Iaquinta, Amauri e Ghezzal.