Benitez si, Benitez no, il calciomercato della Juventus è incentrato sulla scelta del prossimo tecnico, con il manager spagnolo in prima fila. Nelle scorse settimane l’accordo sembrava ad un passo, come riportato da molti quotidiani nazionali e non, ma negli ultimi giorni l’affare si è complicato per due motivi fondamentali. Il primo riguarda l’ingaggio di Beppe Marotta quale nuovo direttore sportivo, una figura che limiterebbe i poteri di Benitez, che nel Liverpool è abituato a gestire non solo la rosa ma anche a prendere decisioni importanti in ambito sportivo e di calciomercato. Il secondo motivo è di natura strategica attuato dall’entourage dello spagnolo per verificare le intenzioni della nuova dirigenza del Liverpool per quanto riguarda gli investimenti destinati al rinforzo della squadra inglese. In casa Juventus ovviamente non hanno preso bene le indecisioni dello spagnolo per questo è tornato di moda il nome di Cesare Prandelli.
Il tecnico dei viola è corteggiato anche per il dopo Lippi sulla panchina della Nazionale, ma tra le due ipotesi sembra optare per la panchina della Vecchia Signora. E’ lui dunque l’unico vero candidato e il suo sì salverebbe la dirigenza bianconera da una situazione difficile. L’ultima ipotesi ventilata è quella che porta a Fabio Capello. Il ct dell’Inghilterra, voluto esplicitamente da Andrea Agnelli, avrebbe già rifiutato per ben due volte le proposte bianconere lasciando però aperto uno spiraglio. La sua candidatura è quella però che comporterebbe il maggior numero di rischi. Capello infatti non potrebbe arrivare a Torino primo della metà di luglio, cioè a Mondiali finiti.
La Juventus aspetterebbe cosi tanto tempo senza fare operazioni di mercato? E in più c”è il problema Franco Baldini che Capello porta sempre con sè. I ruoli di dg e ds sono già occupati e non sarebbe facile ritagliare un altro ruolo dirigenziale in società. Ecco perché Cesare Prandelli tra meno di 15 giorni potrebbe essere ufficializzato come nuovo allenatore bianconero.