Domani verrà annunciato il passaggio dell’As Roma dalla famiglia Sensi a Unicredit. Dopo 17 anni si chiude dunque la presenza diretta della famiglia, prima con il padre Franco poi con la figlia Rosella. Lo rivela il sito romanews.eu che sottolinea come alla dottoressa Sensi verrà dato un posto nel prossimo cda. “Si chiude definitivamente la questione Italpetroli-UniCredit. Non ci saranno altri rinvii. Domani, davanti al collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto, la holding dei Sensi – si legge su romanews.eu- si accorderà con la Banca sul rientro del debito di 325 milioni di euro. Non si rischierà l’arbitrato, troppo rischioso per la famiglia. I Sensi dovrebbero cedere a UniCredit tutti i propri asset, fatta eccezione per qualche immobile dal valore di circa 25 milioni”.
"Molto probabilmente anche la As Roma passerà nelle mani dell’Istituto milanese. Da Trigoria fanno sapere che Rosella Sensi potrebbe restare al timone della società giallorossa fino a dicembre. Cioè finché UniCredit non troverà un compratore, che al momento sembra non esserci. La Sensi dovrebbe ottenere un posto nel nuovo consiglio d’amministrazione gestito dalla Banca. Il triumvirato formato da Conti, Pradè e Montali dovrebbe restare nello staff dirigenziale della nuova Roma, forte dei contratti stilati in precedenza".