CALCIOMERCATO NAPOLI – Passi il pareggio all’Artemio Franchi contro la Fiorentina, ok per il punto guadagnato in casa contro il Bari, gara “persa” all’ultimo minuto, ma il pareggio a reti bianche contro l’Utrecht di ieri sera inizia a far suonare gli allarmi in casa Napoli. Il club partenopeo non ha ancora vinto in questo 2010-2011 e soprattutto il gioco latita. Ieri una prova completamente scialba per gli uomini in azzurro che al termine dell’incontro hanno ricevuto anche i fischi del pubblico del San Paolo. Iniziano a sorgere i dubbi, a questo punto, che il Napoli abbia sbagliato campagna acquisti. Va bene l’arrivo di Cavani, Sosa e Yebda, ma la cessione di Quagliarella e il mancato innesto di un centrocampista di qualità e di un difensore fanno discutere.
«Il Napoli ha sbagliato la campagna acquisti e tutto ciò è molto grave – spiega schietto Alfredo Pedullà ai microfoni di Sportitalia – se si considera che la dirigenza azzurra avrebbe dovuto evitare di commettere nuovamente gli errori degli anni passati, visti gli esempi che avevano sotto gli occhi. Si partiva da una buona base di 7-8 undicesimi, da completare con 3 innesti che permettessero finalmente di fare il salto di qualità».
«Tutto ciò non è stato fatto – prosegue il giornalista – operando delle scelte abbastanza discutibili. Appare grave soprattutto la scelta di non rinforzare la difesa. Ok l’acquisto di Cavani, ma solo se si fosse tenuto Quagliarella, o se almeno fosse stato sostituito una volta ceduto. Ed invece ora Mazzarri, con il probabile stop di Lucarelli, si ritroverà praticamente senza alternative a Lavezzi e Cavani in attacco. In azzurro avrei visto molto bene Matri. Se le cose continueranno ad andare così, credo sia inevitabile per il Napoli un sostanziale intervento sul mercato nella finestra di gennaio».