Forse il presidente Andrea Agnelli ha ragione: Massimo Moratti è nervoso. E forse chi non lo sarebbe nei suoi panni. Sono infatti giorni intensi per il patron dell’Inter nell’inchiesta Calciopoli2 come rivela oggi il quotidiano Tuttosport. Primo motivo è che è arrivata negli uffici di Palazzo Saras la raccomandata del tribunale di Napoli che lo invita a comparire come testimone richiesto dalla difesa di Luciano Moggi. Salvo impedimenti o forze di cause maggiore il numero uno nerazzurro dovrà andare a Napoli e rispondere alle domande di difesa e accusa. Un fatto questo che sembra non entusiasmare (usando un eufemismo) Moratti. Seconda raccomandata e seconda grana. Massimo De Santis ha fatto pervenire tramite i suoi avvocati Gallinelli e Lucarelli una richiesta di risarcimento per i fatti che lo vedono protagonista.
Moratti commissionò, come stabilì il giudice Panasiti nel maggio del 2010, di seguire l’internazionale, come riporta il quotidiano torinese, e far stilare da parte di Giuliano Tavaroli e Emanuele Ciprani un dossier su di lui. Infine manca la convocazione della Figc che dopo l’acquisizione di nuove telefonate vuole capire come muoversi per l’assegnazione dello scudetto del 2006.