CALCIOMERCATO JUVENTUS – Ha lasciato molto perplessi la cessione di Diego. Il club bianconero ha deciso di svendere il brasiliano al miglior offerente, leggasi il Wolfsburg, probabilmente per un mancato adattamento al disegno tattico di Delneri nonché per via di un primo anno in Italia davvero negativo. Molti i personaggi illustri che hanno criticato la cessione del brasiliano, fra questi, l’ex David Trezeguet. Il bomber franco argentino, ceduto pochi giorni fa all’Alicante, ha commentato così la campagna acquisti della Juve alla Gazzetta.
«Mi piace Marotta, mi piace Delneri però a loro ricordo che nella Juve conta una sola parola: vincere. Se vinci entri nella storia, se non vinci viene cancellato in un secondo. La società ha operato molto sul mercato. Mi piace Bonucci, mi incuriosisce Motta e credo che Aquilani, se starà bene, diventerà una stella. Ma sono arrivati molti giocatori da squadre di medio livello. La Juve è un’altra storia. Una maglia normale pesa un chilo, quella della Juve pesa una tonnellata. E non tutti riescono a portarla sulle spalle. Il tempo dirà chi è da Juve. La partenza di Diego un po’ mi ha sorpreso, ma non voglio alimentare altre polemiche».
Poi, in vista della stagione da poco iniziata, Trezeguet aggiunge: «L’ultima Juve riparte quasi da zero. Una scelta coraggiosa. Però bisogna avere il coraggio di dire alla gente bianconera che ci vorrà un po’ di tempo per tornare a essere la squadra da battere. Da amico della Juve penso che sarebbe bellissimo riconquistare la Champions e centrare l’Europa League. Sarebbe una stagione da dieci. Lo scudetto è pane per Inter e Milan. Matorniamo alla mia Juve. E’ bello vedere Andrea Agnelli presidente. Io sono cresciuto nel mito dell’Avvocato. Quando veniva al campo eravamo tutti imbambolati. Come se lui avesse vinto 10 mondiali, 10 Champions, 10 scudetti. Andrea Agnelli dovrà ricreare la stessa magia con i più giovani».