Una insaziabile Nuova Zelanda conquista la vittoria contro l’Australia a dopo sedici anni si prenota un posto per la finale: gli All Blacks dovranno vedersela con la Francia, come 24 anni fa, quando all’Eden Park finì 29-9. Contro l’Australia finisce invece 20 a 6 in una partita che in fondo, rispetto alle aspettative, non ha regalato poi così tante emozioni. Gli All Blacks sono superiori, punto, e l’Australia non può fare altro che stare a guardare e infine arrendersi. I Wallabies erano riusciti a sconfiggere la Nuova Zelanda in due occasioni, nel 1991 e nel 2003. La partita comincia e gli All Blacks partono a razzo: Dagg buca di prepotenza la difesa australiana, serve perfettamente Ma’a Nonu che non deve fare altro che schiacciare l’ovale a terra. Weepu sbaglia due calci consecutivi, centrando invece il terzo, e dopo poco più di dieci minuti la Nuova Zelanda è avanti 8 a 0. L’Australia cerca di reagire con James O’Connor che realizza un calcio dopo una bella azione di Digby Ioane. Risponde invece Cruden, dopo l’ennesimo calcio sbagliato da Weepu, che porta il parziale sull’11-3. Verso lo scadere della prima frazione di gioco, ecco un errore di james Horwill, da cui nasce il calcio del 14-6, risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo. Nel secondo tempo non cambia poi molto: questa volta Weepu realizza il calcio offertogli da Pat McCabe, portandosi sui cento punti in gare internazionali e sui duemila nei Mondiali per gli All Blacks. La Nuova Zelanda potrebbe chiudere definitivamente i giochi, ma esita e rimanda il colpo di grazia, mentre l’australia cerca di rialzarsi con le ultime forze rimaste. Ma al minuto 72 arriva il calcio che chiude effettivamente la partita, realizzato dal solito Weepu che, nonostante venga applaudito dall’Eden Park, gioca una partita abbastanza brutta. Finisce 20 a 6 e, tra i vari festeggiamenti, la Nuova Zelanda pensa già alla finale con la Francia. In molti già credono che l’esito della finale di questi Mondiali sia scontata, considerando anche il 37 a 17 con cui gli All Blacks si sono affermati nel confronto diretto disputato nella prima fase.
Nonostante questo, la pressione si farà sentire e la tensione sarà altissima, con la Francia che cercherà in tutti i modi di scovare i punti deboli della Nuova Zelanda.