In una serie A senza padroni, Fiorentina e Juventus proveranno a battere un colpo negli anticipi dell’ottava giornata. I viola di Mihajlovic aprono il turno alle ore 18, ospitando l’insidioso Catania. Gli etnei, a sette giorni di distanza dalla grande vittoria contro l’Inter, arrivano al Franchi decisi ad invertire un trend esterno piuttosto negativo. La squadra di Montella è l’unica compagine della massima serie, insieme al Cesena, a non avere ancora vinto lontano dalle mura amiche e ci riproverà questa sera nell’impegnativa trasferta toscana (clicca qui per la diretta live di Fiorentina-Catania – NO VIDEO – link attivo dalle 17:50). Alle 20.45 spazio invece ai bianconeri di Antonio Conte che nel nuovo Juventus Stadium accolgono il Genoa di Malesani, reduce da un momento tutt’altro che esaltante con un solo punto racimolato nelle ultime 3 giornate (clicca qui per la diretta live di Juventus-Genoa – NO VIDEO). Una vittoria stasera permetterebbe alla Vecchia Signora di balzare in vetta alla classifica in attesa della domenica calcistica. Mai fare i conti senza l’oste però, perché in un campionato così combattuto, le sorprese restano sempre dietro l’angolo. Si parte però dalla importante sfida di Firenze, in cui l’ex Mihajlovic chiede i tre punti ai suoi ragazzi per scacciare le critiche piovute sulla sua testa nelle ultime settimane. Dopo un avvio praticamente impeccabile davanti al proprio pubblico, la Fiorentina è infatti incappata nello scivolone contro la Lazio di Edy Reja. Sconfitta non priva di strascichi e che obbliga i viola a tornare alla vittoria questa sera. Fin qui la storia del Catania parla chiaro: ad ogni impresa casalinga, è seguito un brutto scivolone lontano dal Massimino, per non incappare nuovamente in quest’altalena di risultati, il tecnico Montella ha chiamato a raccolta i suoi esigendo una grande prestazione anche nelle sfide esterne. Un test dunque molto interessante per testare la maturità delle due formazioni, reduci da momenti psicologici completamente opposti e destinati ad incontrarsi in 90 minuti ad alto tasso di spettacolarità. Anche la Juventus, dal canto suo, è chiamata ad un test di maturità. I bianconeri studiano da grande squadra e per dimostrare i miglioramenti sotto la guida di Conte, non devono assolutamente perdere punti nelle sfide con le cosiddette “piccole”, nelle scorse stagioni fatali per la Vecchia Signora. Guai però a sottovalutare il grifone che, pur scosso dalle polemiche interne e dalla guerra fredda tra il patron Preziosi e il tecnico Malesani, resta una squadra ostica ed estremamente insidiosa.
Un match utile anche per testare la solidità della difesa bianconera al cospetto del capocannoniere di quest’avvio di stagione: l’argentino Rodrigo Palacio. Previsto dunque lavoro extra per la coppia di centrali Bonucci e Barzagli, guidata per l’occasione da Marco Storari, l’estremo difensore ex-Sampdoria e Milan sostituirà Buffon, infortunatosi alla spalla nell’ultimo allenamento.