La partita più interessante, anche per ragioni di classifica, di questa tredicesima giornata di serie B in programma nel giorno di Tutti i Santi è certamente Reggina-Torino. La quarta in classifica e in grandissima forma nell’ultimo mese ospita la lanciatissima capolista: una sfida da non perdere. Evidentemente, per entrambe le squadre sarebbe importantissimo vincere: per il Torino vincere sul campo di una grande rivale sarebbe una dimostrazione di forza davvero notevole e ribadirebbe così la sua superiorità ponendosi come seria candidata a una promozione abbastanza facile, cosa che i tifosi granata sognano da anni; la Reggina invece coronerebbe un mese di ottobre fantastico – come sono lontani i giorni in cui Breda rischiava la panchina – e si porrebbe come pretendente alla promozione diretta. Un pareggio probabilmente andrebbe meglio al Torino, che uscirebbe comunque indenne da una difficile trasferta.
Breda ieri ha lanciato la sfida al Torino di Ventura: ha esaltato la sua Reggina spettacolare e in cui ogni giocatore “si fa sempre trovare pronto”, e ha dichiarato che non firmerebbe per un pareggio. Comprensibile, dopo la larga vittoria di sabato che ha ulteriormente galvanizzato l’ambiente reggino, anche se il mister teme la solidità difensiva dei granata e la velocità delle loro ali. Sulla formazione Breda ha ancora qualche dubbio, in particolare tra D’Alessandro e Colombo sulla fascia destra, e su quanto e quando impiegare Bonazzoli. Comunque la probabile formazione (3-4-1-2) dovrebbe essere la seguente: Kovacsik; Adejo, Cosenza, A. Marino; Colombo, Castiglia, N. Viola, Rizzato; Missiroli; Bonazzoli, Ragusa.
Il Torino invece sabato è tornato alla vittoria e vuole dare continuità per riconsolidare la leadership, ma con le assenze di Parisi, Pratali e Sgrigna mister Ventura dovrà varare la tredicesima formazione titolare diversa in tredici partite, ed è in grossa emergenza proprio nel settore degli esterni, figure-chiave per il suo tipo di gioco. Ventura ha detto chiaramente che non si può permettere altri infortuni, per cui non dovrebbe rischiare di schierare Stevanovic titolare. La probabile formazione, con il classico 4-2-4, vede dunque Coppola; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Basha, Iori; D’Ambrosio, Bianchi, Ebagua, Antenucci. Arbitra il signor Candussio di Cervignano del Friuli, ma ora la parola passa al campo: Reggina-Torino sta per iniziare.
Risorsa non disponibile