Livorno-Pescara è una delle partite più interessanti di questa giornata di Serie B. Il Livorno di Novellino spacca a metà esatta la classifica con i suoi sedici punti e avrebbe bisogno come il pane di punti e di una vittoria di prestigio per riuscire a rilanciarsi nel giro playoff. Il Pescara di Zeman invece vuole tentare l’assalto alla vetta, sperando in un passo falso là davanti e centrando una vittoria avrebbe la possibilità di portarsi a un solo punto dalla capolista. E se Livorno-Pescara finisse in un pareggio, una volta dato uno sguardo agli altri risultati, è comunque quasi certo che i punti persi peseranno soprattutto sulle spalle di Novellino, mentre Zeman continuerebbe a respirare l’aria buona dei piani alti della classifica.
Il Livorno si prepara ad ospitare il Pescara dopo aver raccolto quattro soli punti nelle ultime cinque partite. Una media decisamente da retrocessione che non rende giustizia al reale valore di una formazione che a livello di singoli si pensava potesse essere decisamente più competitiva. Novellino dovrà fare a meno di Genevier, squalificato e l’assenza potrebbe essere pesante per l’undici amaranto. Genevier quest’anno ha giocato più di tutti nel Livorno, portieri compresi. Per lui tredici partite e 1.244 minuti. Venticinque tiri e ventitré tentativi di assist per Genevier danno solo parzialmente l’idea di quanto il Mister conti sul centrocampista. Ci si potrà consolare con il rientro di Lambrughi, e in effetti di rinforzare la difesa contro il Pescara ce ne sarà decisamente bisogno, anche se il Livorno sa chiudersi piuttosto bene. Dieci reti subite contro le tredici realizzate: il problema – pare chiaro – è far gol innanzitutto. Il Livorno giocherà con il 4-3-3 con Bardi tra i pali, Salviato, Perticone, Bernardini e Lambrughi in difesa, Filkor, Luci e Remedi a centrocamopo, Schiattarella, Paulinho e Dionisi in avanti.
Il Pescara di Zeman si presenta in casa del Livorno dopo aver vinto le ultime cinque partite. Poco da dire. Le superstar oggi ci saranno tutte, con solo tre diffidati da tenere d’occhio (ma uno è Anania infortunato), perchè Ciro Immobile con oltre dieci giorni di anticipo rispetto alla prognosi medica sarà in panchina. Per lui probabile l’impiego in uno scampolo di partita. Non ci sarà invece Giacomelli, giovane e irruente attaccante classe 1990 punito da Zeman dopo una situazione spiacevole in allenamento con alcuni compagni. La panchina lunga del Pescara però consente a Zeman anche il lusso di fare da educatore e comminare “sanzioni” ai suoi giocatori. 4-3-3 ovviamente rispettato come una religione e occhi puntati su Sansovini per capire se sarà in grado di proseguire questa folle favola che lo vede protagonista assoluto in una squadra già innamorata di Insigne e Immobile con i suoi nove gol. Il Pescara probabilmente giocherà quindi con Pinsoglio tra i pali, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano in difesa, Gessa, Togni e Cascione a centrocampo, Sansovini, Maniero e Insigne davanti. E ora la parola al campo, Livorno-Pescara sta per cominciare…
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