Real Madrid-Barcellona è finita con il punteggio di 1-3 a favore degli ospiti che espugnano un Santiago Bernabeu decisamente delle grandi occasioni. Il Real Madrid ha fatto la sua partita cercando di vincere e giocare, ma ha patito il momento di scarsa forma di alcuni suoi giocatori e un pizzico di sfortuna a cui però non è stato posto rimedio dalla panchina, dove José Mourinho non ha saputo mescolare le carte in maniera sufficientemente tempestiva. Il Barcellona ha giocato in crescendo con l’autorevolezza consueta ma con una precisione che è venuta fuori alla distanza, con il calare del Real Madrid. In Spagna le polemiche sono infuocate, soprattutto per la mancate espulsione di Messi, reo di aver commesso un fallo tattico a centrocampo quando era già ammonito per proteste, e prima dei gol decisivi del Barcellona. Ma tornando al calco giocato, possiamo dire che il Real Madrid ha fatto di tutto per portare a casa la partita e nel primo tempo lo avrebbe anche meritato. A dispetto dello scarso (nullo) impatto sulla partita di Cristiano Ronaldo e Mesut Ozil, il Real Madrid costruisce molto gioco e ripartenze limitando il possesso palla del Barcellona. Il gol arriva subito, a freddo come il Barcellona lo aveva subito anche dal Milan al Bernabeu. Un batti e ribatti davvero goffo nel primo giro di lancette fa finire il pallone poco fuori l’area piccola sui piedi di Karim Benzema, che non si fa pregare e la sbatte dentro. Il Real Madrid continua a fare la partita e il Barcellona riesce a fatica a trovare la ripartenza giusta. Casillas è strepitoso sul tiro di Messi, mentre deve capitolare su una seconda ripartenza dello stesso Messi che apre con un lancio in verticale la difesa del Real Madrid, Sanchez ringrazia e con una rasoiata fa secco Casillas. Il secondo tempo è di tutt’altra fattura e il Barcellona trova il gol del raddoppio su un tiro da fuori di Xavi deviato di stinco da Marcelo e all’ottavo il Barcellona passa in vantaggio. La partita declina per il Real Madrid e il Barcellona sale di nuovo in cattedra: il possesso palla torna lentamente a tingersi di blaugrana, anche il computo dei corner torna a pendere a favore degli ospiti e così le azioni di attacco (116 a 124). Perfetto equilibrio invece tra palle perse e recuperate, a sottolineare una sfida molto equilibrate a su cui il gol del 3-1 ad opera di Cesc Fabregas , arrivato al 21′ della ripresa pone un accento invero un po’ troppo pesante. Ma le Merengues davanti non ci sono e sprecano troppo. I peggiori sono Ozil e Cristiano Ronaldo, quest’ultimo salvato da Mourinho in conferenza stampa. La partita finisce così, ma Real Madrid-Barcellona non è ancora un match concluso…