La tappa odierna, la Bergamo-Macugnaga (corsa su un tracciato di 209 chilometri) è stata vinta da Tiralongo, che ha preceduto Contador. All’arrivo il corridore vincitore è scoppiato in lacrime: la sua gioia irrefrenabile è stata un’emozione davvero forte per tutti gli appassionati. Contador ha controllato la gara, ha lasciato la vittoria di tappa a Tiralongo (come era già successo qualche giornata fa con Rujano) e si è accontentato di un secondo posto che vale la vittoria finale del Giro d’Italia. La Tappa di oggi era strutturata così: primi 100 km quasi tutti pianeggianti, seguiti dalla salita del Mottarone (un Gran Premio della Montagna di prima categoria che prevede pendenze medie del 6,2% e pendenze massime del 14%), una lunga discesa verso Ornavasso e poi di nuovo in salita verso Macugnaga. La prima parte della corsa procede tranquilla fino a quando Pineau, Bak e Rabottini decidono di tentare la fuga solitaria: con successo, dato che i tre riescono a portare fino a oltre i 10 minuti il vantaggio sul gruppo della maglia rosa.
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Il gruppetto dei fuggitivi alla prima salita riduce il proprio vantaggio in maniera sensibile. Garzelli va a recuperarli ma non riesce a dare nuova linfa alla fuga, che viene assorbita a 70 chilometri dall’arrivo. Il gruppo viaggia poi compatto fino a pochissimi chilometri dalla linea di emta, quando Tiralongo prova e trova lo scatto vincente: Contador gli sta dietro ma gli concede la vittoria di Tappa. Lui si accontenta del giro 2011.