Novara-Padova è la partita che chiude ufficialmente il campionato di calcio di Serie B. Il tanto atteso ritorno della finale dei playoff oggi incoronerà il sogno di una delle due squadre di salire nella massima serie, lasciandosi alle spalle una cadetteria che mai come nella stagione appena trascorsa è stata al centro di tante polemiche. Il Novara è in leggero vantaggio sul Padova per la promozione finale in quanto è riuscito a strappare un pareggio nella prima partita. Da regolamento se stasera Novara-Padova finirà con il segno X (non importa se con gol o meno) si andrà ai supplementari. Ma se al termine dei supplementari permarrà la situazione di parità, allora il Novara sarà promosso in virtù del miglior piazzamento in campionato, mentre per il Padova l’avventura sarà finita.
Il Novara di Tesser si avvicina alla Serie A, da cui manca da 55 anni, e si prepara al duello finale con il Padova di Dal Canto in uno stadio Piola stracolmo e caldissimo. Dodicimila tifosi, commentatori esperti osservatori e sognatori. Quelli saranno certamente i più numerosi. Il Novara, che recupera nientemeno che il bomber Cristian Bertani, affila le armi del suo 4-3-1-2. Nessuno squalificato, quindi, né alcun infortunato. Tutti quanti pronti a tentare l’assalto alla Serie A. Certo c’è chi come Gonzalez la A la vedrà comunque con una maglia diversa, ma sono discorsi che non trovano spazio perché una finale playoff è in grado di richiamare alla radice del bello che si trova nello sport e che non centra nulla con il calcioscommesse e il fango di questi giorni. Tesser schiererà quindi la sua formazione tipo. Ujkani in porta, Morganella, Lisuzzo, Ludi e Gemiti in difesa, Marianini, Porcari e Rigoni a centrocampo, Bertani e Gonzalez di punta ispirati da Motta.Il Padova di Dan Canto si trova a giocare il tutto per tutto stasera. Per vincere dovrà vincere. Partita secca, che – quant’è vero – vale una stagione. Anzi di più per un Padova che vuole riabbracciare la Serie A dopo quindici anni di assenza. Anche per i biancoscudati non ci saranno assenze, e questo è un bene per lo spettacolo. Il Padova si affiderà al solito 4-3-3 con caricatissimi in avanti il trio terribile composto da Ardemagni, De Paula e il gioiello El Shaarawy. Ma come oramai tutti sanno, anche i meno appassionati del calcio cadetto, la svolta del Padova si è avuta con l’impiego costante in cabina di regia di Italiano. Il play, il cervello del centrocampo biancoscudato. Anche oggi sarà della partita e cercherà i colpi giusti per affondare la squadra rivelazione del campionato. Il Padova scenderà in campo con Cano in porta, Renzetti, Legati, Cesar e Crespo in difesa, Cuffa, Italiano e Bovo a centrocampo, El Shaarawy, Ardemagni e De Paula in attacco. E ora che lo spettacolo cominci: la finale dei playoff di Serie B tra Novara e Padova sta per iniziare…
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