L’immancabile Giovanni Trapattoni regala ancora una volta pillole di divertimento puro, questa nel corso della conferenza stampa pre match amichevole tra Italia e Irlanda (questa sera alle ore 20.45, diretta su Rai Uno). Trapattoni ha parlato a tutto campo di Prandelli (“Grande uomo e ottimo giocatore, uno di quelli che ogni allenatore vorrebbe avere. Riserva di lusso, sempre pronto”) e Giuseppe Rossi (“Credo che Giuseppe Rossi sia molto simile a Paolo Rossi. L’associazione ci sta. Giuseppe è scaltro e ha fiuto del gol, come ce l’aveva Paolo. Segna all’estero e sappiamo che non è facile”), chiudendo con un affondo all’accoppiata Balotelli-Cassano (“Soltanto Prandelli sa come stanno le cose. Conosco le difficoltà. Io, da fuori, mi limito a dire che si è campioni nella testa. Messi è Messi perché è campione qui (nella testa), perché ha mentalità. Bisogna essere campioni con la C maiuscola”). Il Trap ha parlato anche dello scandalo che ha travolto il nostro calcio (“Attorno al calcio gira gente strana da sempre e io quando ero giovane la tenevo distante un metro. Mi stupisco che oggi i ragazzi si facciano incantare. Sono amareggiato. Doni e Bettarini li ho allenati tutti e due, ma che cosa potrei dire oggi? Il problema non è il singolo giocatore, ma il sistema. Questi scandali screditano il nostro calcio all’estero e però il nostro calcio non è così. Anzi.”). Ma l’apice lo raggiunge quando utilizza una metafora per spiegare che gli italiani, nel calcio, vogliono tutto e subito: nel video che segue ecco lo stralcio della conferenza stampa in cui il Trap dà, ancora una volta, il meglio di sè.