Doveva essere una festa quella di Salerno, davanti a uno stadio pieno di tifosi desiderosi di assistere a una serata di grande calcio. La prestazione della Juventus ha però deluso. Nessun dramma, siamo ancora nel precampionato, ma c’è ancora molto da lavorare.
I bianconeri, infatti, hanno sofferto moltissimo la diversità di preparazione. Gli spagnoli hanno tenuto la palla per la maggior parte del tempo, attaccando soprattutto sulla fascia sinistra con l’ispirato Montero. Da quella parte Bonucci e Lichsteiner sono stati comunque attenti e ordinati. Nel primo tempo qualche parata di troppo per un Buffon non in splendida forma. Secondo tempo con qualche miracolo del suo sostituto Storari.
Il Betis ha dimostrato grande voglia di giocare, ma poca lucidità e poca cattiveria in attacco. L’eccessivo leziosismo, la voglia di entrare in porta con il pallone e una precisione discutibile, hanno impedito agli spagnoli di segnare nonostante la mole di gioco prodotta.
Per quanto riguarda la Juventus, là davanti l’intesa Vucinic-Matri è ancora un miraggio. Andrea Pirlo illumina con i suoi lanci occupando la zona che per anni ha sontuosamente posseduto nel Milan. Abbastanza ordinato il reparto difensivo. Molto male Krasic, fuori forma e beccato da qualche fischio. In evidenza il giovane Pasquato. Per lui qualche giocata alla Del Piero e tanta volontà.
Nella ripresa la scossa arriva proprio con l’ingresso del capitano, Alex del Piero. Il pubblico si alza in piedi e smette di sbadigliare. Del Piero sfiora subito il gol e infiamma i tifosi.
E’ però u fuoco di paglia. Il Betis torna padrone del gioco e insiste con le sue sterili azioni d’attacco. Esce Pirlo, si completa la girandola dei cambi e la partita si avvia stancamente alla conclusione. Ora la Juve può preparare i prossimi impegni estivi: il triangolare con Milan e Inter e il tradizionale trofeo Berlusconi contro i rossoneri.
Al termine del match il ct Antonio Conte ha le idee chiare: la Juventus deve soltanto lavorare, lavorare e ancora lavorare. Nessuno, dai giocatori, alla società ai tifosi, è autorizzato a sognare, né si deve illudere. I risultati non arriveranno in breve tempo.