Barcellona-Real Madrid, la sfida delle sfide, si replica questa sera per il ritorno della Supercoppa di Spagna (diretta tv su Mediaset Premium alle ore 23) e con ogni probabilità i tifosi potranno assistere alla prima di Cesc Fabregas con la maglia blaugrana. L’ultimo grande acquisto del Barcellona è stato presentato ieri al Camp Nou e partirà dalla panchina. Il Real Madrid si accosta a questa gara di ritorno con il solito dosaggio adrenalinico di polemiche made in Mourinho, con un 2-2 sfavorevole sulle spalle, ma con la consapevolezza di poter mettere sotto il Barcellona. Sarà una grande partita, e comunque vada stasera Barcellona-Real Madrid assegnerà il primo titulo stagionale.
Guardiola schiererà il Barcellona con il consueto 4-3-3 con Victor Valdes in porta, difesa a quattro con Dani Alves, Mascherano, Piqué e Abidal; Xavi, Iniesta e Busquets a centrocampo e il tridente offensivo Villa-Messi-Sanchez. Tornando all’uomo più atteso della serata de dai tifosi del Barcellona, Cesc Fabregas, bisogna dire che l’ex Arsenal ha dimostrato un’ottima dose di intelligenza e umiltà nelle sue prime parole. A chi gli chiedeva, visto che si sente da sempre del Barca, quale fosse il suo ultimo ricordo con la camiseta blaugrana, ecco che Cesc ha snocciolato una sfida contro l’Atletico Bilbao, finale di Copa del Rey dei cadetti, con marcatore tale Ramon Maso. E poi, ha spiegato a chi gli faceva notare l’affollamento a centrocampo: “Io lotterò con tutte le mie forze per giocare ma so di avere davanti i migliori centrocampisti del mondo; sono tornato adesso perché ho raggiunto la maturità per accettare tutto, tre anni fa non l’avrei fatto”. Mourinho, con il suo Real Madrid è riuscito a mettere paura al Barca nella partita di andata, schiera invece un 4-2-3-1 con Casillas tra i pali, Sergio Ramos, Pepe, Carvalho e Marcelo a formale i quattro della linea difensiva, Xabi Alonso e Coentrao nelle due posizioni da mediano, il trittico fantasia formato dal giovane Colleon, Ozil e Cristiano Ronaldo alle spalle dell’unica punta Benzema, in grande spolvero nella gara di andata. Sempre per quanto riguarda il Real Madrid da segnalare le solite polemiche che questa volta arrivano però dal secondo di Mourinho, Karanka che dopo essere stato stuzzicato dai giornalisti presenti ha tirato fuori un “Certe cose non sono cambiate”, con riferimento a presunti errori arbitrali nella partita di andata e alla semifinale di Champions League dello scorso anno, cui seguì la famosa “filippica” di Mou contro i “poteri forti” che avrebbero aiutato i catalani. Guardiola invece ha ammesso la superiorità merengue nella partita di andata: “Loro sono stati meglio di noi all’andata e continuo a pensare che loro stiano meglio di noi a livello di condizione, per vincere dovremo fare le cose molto bene. Cosa mi preoccupa del Madrid? Tutto, pero’ credo molto nella mentalità dei miei giocatori e nella loro voglia di vincere”
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