Oggi alle 15, allo stadio Manuzzi, si affrontano Cesena e Novara e la posta in palio è certamente qualcosa di più dei semplici tre punti: oggi le due squadre si giocano già la salvezza, visto che sono entrambe in zona retrocessione a 12 punti, con il Lecce unica formazione più in basso di loro. Il pareggio risulterebbe inutile a entrambe le formazioni, quindi sarà una gara imperdibile in cui si lotterà fino all’ultimo. Cesena e Novara si affrontano per la settima volta nella storia e per la prima volta in serie A, e il bilancio dei precedenti sei incontri è favorevole ai romagnoli, che hanno portato a casa due vittorie, mentre i pareggi sono tre, a fronte di una sola vittoria degli ospiti. Anche il tecnico del Cesena Arrigoni è consapevole dell’importanza del match di oggi: «Sarà come uno spareggio. Prevedo una partita equilibrata e in ogni caso dura fino alla fine», ha detto Arrigoni, che oggi vuole a tutti i costi «una squadra lucida, non una squadra che si sbilancia tutta all’attacco. Il Novara è una squadra propositiva, che ha forza e gamba, dal punto di vista tecnico sono molto migliorati, dei singoli non dico niente». Riguardo la formazione, Arrigoni spiega di avere ancora qualche dubbio, mentre è esclude il possibile utilizzo di una difesa a tre: «Ci voglio arrivare piano piano, perché è una difesa che ti dà delle alternative altrimenti si rischia di essere monotematici. Non per tutte le partite ma in molti casi potrebbe essere un diversivo utile e soprattutto mi permette di mantenere il centrocampo a tre, così ho già giocato sia a Livorno che a Cagliari con buoni risultati». Il Novara invece scenderà in campo con ogni probabilità con una difesa a cinque, composta da Paci, Centurioni e Dellafiore al centro, Morganalla a destra e Gemiti sulla sinistra. Radovanovic verrà schierato a centrocampo, con il danese Jensen, all’esordio in serie A, sulla destra e Rigoni spostato sulla sinistra. In attacco ecco invece il duo Caracciolo-Mascara che darà filo da torcere alla difesa del Cesena.
(4-4-2): Antonioli; Comotto, von Bergen, Rodriguez, Rossi; Ceccarelli, Guana, Parolo, Ghezzal; Mutu, Eder.
(5-3-2): Ujkani; Morganella, Paci, Centurioni, Dellafiore, Gemiti; Jensen, Radovanovic, Rigoni; Caracciolo, Mascara.