Il primo tempo di Juve Stabia-Bari finisce 1-0. I padroni di casa sono in vantaggio nel primo anticipo della nona giornata del campionato di serie B grazie alla rete messa a segno da Mbakogu al 16′ minuto di gioco. Pioggia battente allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, a bagnare una partita tutto sommato piacevole ma anche piuttosto nervosa, con già ben cinque giocatori ammoniti. I primi minuti sono tutti di marca campana. Le ‘Vespe’ partono in modo molto aggressivo e mettono in difficoltà il Bari, anche se i massimi pericoli arrivano da due tiri cross di Erpen prima e di Di Cuonzo poi. Un tiraccio alto di Iunco – che sarà il più attivo dei pugliesi per tutto il primo tempo – è il primo segnale di vita del Bari, anche se arrivano due ammonizioni in due minuti. Prima Genevier, che ha fermato fallosamente un contropiede avversario, e poi Bellomo, autore di un fallo di reazione piuttosto stupido ai danni dell’avversario che lo aveva contrastato pochi secondi prima. Al 16′ ecco il momento decisivo: contropiede perfetto della Juve Stabia, orchestrato da Erpen e concluso in rete da Mbakogu con un morbido tocco di destro che si infila tra palo e portiere e scivola in rete (1-0). La reazione del Bari è veemente: un tiro di Caputo viene deviato, e sul successivo calcio d’angolo si scatena una mischia furibonda. Nella carambola, la palla sbatte pure contro la traversa, prima del colpo di testa di Albadoro, che però non inquadra la porta dei padroni di casa. Poi inizia una fase di gioco piuttosto equilibrata, con qualche tentativo da entrambe le parti ma di scarso rilievo. Con una eccezione: Sabelli lancia in profondità Bellomo, che mette in mezzo un bel pallone per Caputo, che costringe Nocchi a una difficile parata. Al 34′ minuto si scatena una rissa senza motivo apparente: l’arbitro Castrignanò è comunque bravo a sedarla in pochi momenti, ammonendo Baldanzeddu e Claiton che l’avevano scatenata. Nel finale da segnalare un gran tiro di Iunco che impegna Nocchi, due iniziative di Acosty (un tiro fuori e uno rimpallato in modo insidioso ma poi bloccato da Lamanna) e infine un bolide dalla grande distanza di Albadoro, pregevole ma sul fondo. Le emozioni non sono mancate: può ancora succedere di tutto.
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