Siamo agli sgoccioli della stagione del ciclismo: l’ultimo appuntamento del World Tour è il Giro di Pechino, gara giunta soltanto alla sua terza edizione ma inserita fin da subito nel calendario mondiale Uci come principale appuntamento dell’anno nell’immenso Paese asiatico. Oggi era in programma la quarta e penultima tappa, quella che probabilmente deciderà la sorte della classifica generale visto che prevedeva l’arrivo in salita alla Miaofeng Mountain. La vittoria è andata a Benat Intxausti, corridore spagnolo della Movistar che in questo modo ha ottenuto sia il successo di giornata sia il primo posto in classifica, un’ipoteca sul successo finale visto che domani è in programma una tappa che dovrebbe essere riservata ai velocisti. Intxausti era in effetti uno degli uomini più attesi di questa corsa cinese, forte del suo ottavo posto al Giro d’Italia 2013, impreziosito dalla vittoria di tappa ad Ivrea e da un giorno in maglia rosa. L’atleta basco si è assicurato il successo odierno con uno scatto a circa due chilometri dallo striscione d’arrivo, un’azione alla quale nessun altro è riuscito a replicare. Ci ha provato seriamente l’irlandese Daniel Martin, della Garmin-Sharp, che è scattato all’ultimo chilometro ma non è riuscito a raggiungere il fuggitivo. In terza posizione si è piazzato invece lo spagnolo David Lopez Garcia (Team Sky), che nella volata del primo gruppetto ha preceduto il campione del Mondo Rui Costa, il cui quarto posto ha comunque completato l’ottima giornata della Movistar. La classifica ora rispecchia il risultato della giornata odierna: Intxausti ha dieci secondi di vantaggio su Martin, 13” su Lopez Garcia e 18” su Rui Costa. Se domani non ci saranno sorprese impreviste, il primo vincitore non tedesco del Giro di Pechino (dopo i due successi di Tony Martin nel 2011 e 2012) sarà lui.