Spesso si parla di punteggio “tennistico” quando una partita finisce con una vittoria molto netta di una squadra sull’altra. Ma questa definizione è a dir poco insufficiente per parlare della sconfitta subita dalla squadra del Gerundi contro il Monza nel girone Nord della serie A di rugby femminile. Era un derby lombardo, ma sul campo di gioco di Mulazzano, in provincia di Lodi, le padrone di casa sono state travolte ogni aspettativa dalle più quotate avversarie. Era prevedibile il successo del Monza, terzo nello scorso campionato, ma di certo non con il punteggio di . Un dominio totale, che si è concretizzato sotto la forma di ben 31 mete realizzate dalla formazione monzese, che non ha mai rallentato il proprio gioco neanche a risultato ampiamente acquisito. Nel rugby questa è prassi comune, è capitato persino ai Mondiali maschili di assistere a partite con una squadra capace di sfondare quota 100 punti, compreso un Nuova Zelanda-Italia 101-3, ma questo è chiaramente un punteggio record, il più pesante di sempre almeno nella storia della palla ovale italiana. Inutile aggiungere che il Monza ha fatto bottino pieno, raccogliendo 5 punti in classifica. Ricordiamo infatti che il quinto punto di bonus (normalmente la vittoria ne vale quattro) viene assegnato a chi mette a segno almeno quattro mete, obiettivo che le ragazze ospiti non hanno avuto il benché minimo problema a raggiungere.