Paradossi del calcio: abbiamo concluso il girone di qualificazione imbattuti, e soprattutto per la prima volta ci siamo qualificati con ben due giornate d’anticipo, eppure a Brasile 2014 per l’Italia ci sarà un’altra prima volta, questa meno gradevole della precedente. Infatti gli azzurri non saranno testa di serie. Il meccanismo è semplice, dal momento che tutto dipende dal ranking Fifa. Le teste di serie degli otto gironi che apriranno i Mondiali saranno dunque le prime sette del ranking più il Brasile, Paese ospitante, che si salva in questo modo da un ranking che in realtà non lo vedrebbe messo benissimo dopo alcuni anni non esaltanti. Le prime sette posizioni sono occupate dai campioni del Mondo in carica della Spagna, dalla sempre costante Germania, dall’altro colosso Argentina, dai campioni sudamericani in carica dell’Uruguay e dalle tre sorprese che negli ultimi anni si sono imposte all’attenzione generale, cioè il Belgio, la Svizzera e la Colombia. C’è ancora un dubbio, perché l’Uruguay deve passare per lo spareggio intercontinentale contro la Giordania che sarà giocato a novembre, e che non farà testo per il ranking per non avere disparità con le squadre che il mese prossimo giocheranno solo amichevoli (che valgono di meno), ma la prima delle escluse è l’Olanda, che precede di pochi millesimi di punto proprio l’Italia. Dunque solo gli olandesi hanno qualche speranza di rientrare nelle “magnifiche otto”, mentre per l’Italia è sicura la seconda fascia. Di per sé non è un grosso svantaggio, perché pure in questa fascia ci sono grandi squadre come l’Inghilterra, probabilmente la stessa Olanda e – se passeranno gli spareggi europei – altre big, su tutte il Portogallo. Il sorpasso di Colombia e Uruguay ai danni dell’Italia si è consumato nella notte, quando entrambe le squadre sudamericane hanno vinto l’ultima partita del girone. Resta però qualche perplessità sul punteggio: come è possibile che squadre come Belgio e Svizzera, pur autrici di un ottimo girone, si trovino davanti ai vice-campioni del Mondo olandesi (che nel girone hanno fatto 28 punti su un massimo di 30) o la stessa Italia vice-campione d’Europa? Detto questo, l’Italia si è complicata la vita da sola con il doppio pareggio contro Danimarca e Armenia. Sapremo solo al 6 dicembre, quando a Salvador de Bahia si terranno i sorteggi dei gironi, se questo sarà stato davvero un problema…