Ancora una tragedia su un campo di calcio. Matteo Roghi, un ragazzo di appena quattordici anni originario di Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, è morto oggi durante una partita di calcio giovanile che si stava disputando ad Abbadia San Salvatore tra il Foiano e la formazione locale dell’Amiata. Nel corso del secondo tempo e dopo aver disputato tutta la prima frazione di gara senza accusare malori, il giovane si è improvvisamente accasciato al suolo privo di sensi. Nonostante l’immediato intervento del medico della società, per il giocatore non c’è stato niente da fare. Una volta appresa la notizia della morte di Matteo, la prima squadra del Foiano, impegnata nello stesso momento in una gara ad Albinia, frazione del comune di Orbetello, ha interrotto l’impegno sportivo e ha lasciato il campo. Solamente sei anni fa, sempre nel Foiano, morì allo stesso modo anche un ventiduenne, Teddy Bartoli: l’attaccante, proprio come avvenuto oggi a Matteo Roghi, perse la vita dopo essersi accasciato al suolo durante una amichevole. Dopo quell’episodio la società è particolarmente attenta e impegnata nella sicurezza sul campo da gioco, ma nonostante la presenza del defibrillatore non è stato possibile evitare un’altra tragedia.