Scozia-Italia si apre puntualissima con gli inni nazionali alle 15:30 e parte diretta a cento all’ora, sotto una grandissima pressione psicologica per gli azzurri. Pressione per l’aria della vetta che potremmo raggiungere in questo sei nazioni di rugby, seppure nell’attesa delle sfide del pomeriggio e di domani, che avrebbe proprio il sapore della storia. Ma ad Edimburgo abbiamo vinto una sola volta e gli scozzesi si stanno mostrando agguerritissimi in questi primi minuti di gioco. L’Italia è concentrata, ma il pacchetto di centrali scozzesi è davvero compatto e la pressione anche del pubblico è notevole. L’agonismo è tantissimo e i giocatori davvero non si risparmiano tra placcaggi piuttosto duri e qualche colpo un po’ sopra le righe. L’Italia risente un po’ di questa pressione e qualche sbavatura in fase difensiva si vede, anche se stiamo mostrando una certa supremazia in touche e maggiore reattività nelle ripartenze. Dopo soli 7 minuti di gioco il punteggio è ancora di zero a zero e il braccio di ferro prosegue, tanto che l’Italia cerca di affidarsi alla buona vena di Orquera che tenta un calcio da oltre 40 metri e da posizione defilata cogliendo un clamoroso palo. Sperando non sia un indice di cattiva sorte…
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