La partita si infiamma, ma la grande paura non è solo sportiva, per una occasione clamorosa mancata da Vucinic servito in modo splendido da Vidal, ma anche per un infotunio alla testa occorso a Britos che si è scontrato in modo fortuito con il compagno di squadra Inler. Per qualche momento ha perso conoscenza e il silenzio è calato sul San Paolo. Fortunatamente il peggio è scongiurato, e addirittura Britos riesce a continuare la partita. Il brivido sportivo, come dicevamo era arrivato invece al 19′ con un incredibile errore di Vucinic che si fa deviare da un miracoloso De Sanctis con il braccio destro aperto un tiro da posizione incredibilemente favorevole dopo essere stato smarcato da un passaggio filtrante in orizzontale di Vidal. Sospirone di sollievo per il Napoli, mentre la scarsa vena di Vucinic questa sera torna fuori al 32′ dopo un’azione splendida della Juventus con Giovinco che mette in verticale un pallone invitante su cui il montenegrino – invece che far sfilare e tentare la conclusione al volo dal cuore dell’area di rigore – cerca un controllo improbabile lisciando però la sfera. La gara prosegue con i padroni di casa che cercano di reagire, ma i ragazzi di Mazarri non sembrano riuscire ad essere incisivi, mentre Giovinco e Pirlo fanno quello che vogliono e mettono i compagni in occasione di sprecare l’impossibile. Ma al 43′ arriva il gol che fa esplodere il San Paolo, il gol del pareggio di Gokan Inler che esplode un tiro da fuori, la palla carica di effetto sbatte contro Bonucci che la devia quel tanto che basta a rendere vano il volo d’angelo di Buffon. Gli azzurri dilagano e attaccano senza sosta, fino a un episodio che fa impazzire la panchina di Conte. Gomitata volontaria che fa stramazzare a terra Chiellini (che aveva precedentemente tirato i capelli al Matador in modo decisamente violento). Gioco fermo. Doppio giallo. Ma è una vergogna: ora entrambi saranno “liberi” dalla prova tv, mentre avrebbero meritato (specie Cavani) un rosso diretto e una lunga squalifica.
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