E’ una partita semi-impossibile, va detto subito perchè nonostante l’entusiasmo che deriva da una partita giocata in un tempio della palla ovale e la portata della sfida, Inghilterra-Italia resta una gara che per i nostri ragazzi è un’impresa titanica, al di là dei progressi fatti registrare dal XV di Jacques Brunel e il fatto che comunque vada e qualunque sia l’avversario si comincia sempre dallo 0-0. Tuttavia questa Inghilterra è la grande favorita per la vittoria del Sei Nazioni; anzi, può anche celebrare il Grande Slam portandosi a casa tutte le gare. In questo momento la situazione di classifica vede i Leoni britannici appaiati al Galles in testa alla classifica, ma i Dragoni hanno già giocato (e vinto) il loro quarto impegno, imponendosi in casa della Francia. All’ultima giornata ci sarà proprio Galles-Inghilterra, che sarà decisiva per il titolo. L’Italia deve invece evitare il cucchiaio di legno: sembrava cosa fatta dopo lo strepitoso successo iniziale contro i Galletti, e invece ci ritroviamo ora con due sconfitte sul groppone (Scozia e Galles) e avremo la possibilità di tenere dietro la Francia (che ha pareggiato contro i Verdi) battendo l’Irlanda nell’ultimo impegno, in programma sabato prossimo. Insomma: tutti gli azzurri erano concordi nel dire che si poteva puntare alle tre vittorie, invece ci siamo sgonfiati e dovremo ancora lottare per non essere ultimi. Parlando della partita di oggi, si capisce subito perchè espugnare Twickenham sarà un miracolo: al di là del palmarès inglese, che registra 23 vittorie del Cinque Nazioni (cioè prima dell’ingresso dell’Italia avvenuto nel 2000) e 4 Sei Nazioni, gli scontri diretti ci dicono che l’Inghilterra ci ha battuto in questo torneo 13 volte su 13, e che nella storia il bilancio sale a 18 su 18. Senza troppi giri di parole: contro di loro non abbiamo mai vinto, e l’unica speranza che ci spinge ad affrontare con entusiasmo questa sfida è, al di là della splendida cornice, il fatto che una prima volta ci dovrà pur essere. Jacques Brunel cambia l’Italia per questo impegno: c’è De Marchi come pilone al posto di Lo Cicero, capitan Parisse rientra dalla squalifica e si prende un posto in terza linea insieme a Barbieri, Garcia giocherà come primo centro mentre in mediana vedremo la coppia Gori-Orquera. Così Sergio Parisse: “Dovremo pensare solo a noi stessi e al nostro gioco, veniamo da due brutte partite e sfidare i migliori a casa loro è l’occasione ideale per provarci”. L’allenatore inglese Stuart Lancaster non avrà a disposizione Farrell (al suo posto Flood) mentre ci sarà Care al posto di Youngs. “Dovremo essere concentrati per 80 minuti visto che l’Italia arriverà con le giuste motivazioni alla partita, sarà importante il contributo della panchina”. Ma nonostante la cautela i bookmakers scommettono su una vittoria inglese con 20 punti di scarto, confermando quanto ci ha detto in esclusiva Marco Bollesan, che ha parlato di impresa. A Brunel e al XV azzurro il compito di smentire le previsioni: ora non resta che dare la parola al campo, Inghilterra-Italia sta per cominciare…
Risorsa non disponibile