La terza tappa della Tirreno-Adriatico 2013, la Indicatore-Narni Scalo di 190 km, ha sorriso a Peter Sagan. Il fenomeno slovacco della Cannondale ha vinto in volata dopo 5h15’12” (media 36,186 km/h), in un giorno che ha visto un ordine d’arrivo davvero regale: al secondo posto infatti si è piazzato Mark Cavendish e in terza posizione André Greipel, probabilmente i due velocisti attualmente più forti in circolazione. Sagan invece dimostra una volta di più di essere un campione completo, in gradi di vincere su diversi tipi di arrivi. Il britannico della Omega Pharma-QuickStep conserva la maglia azzurra di leader della classifica generale, ma non può essere per lui una consolazione visto che questa era l’ultima opportunità per le ruote veloci del gruppo. La tappa è stata caratterizzata ancora una volta dal maltempo, ed è stata più vivace di quella di ieri, grazie a diversi attacchi sui saliscendi delle colline umbre, l’ultimo dei quali a soli 3 km dall’arrivo nella località umbra, sul quale ci ha provato l’uzbeko Sergei Lagutin. In effetti qualche velocista si è perso per strada, ma ciò non è bastato per evitare una nuova volata a ranghi compatti. Domani però cambierà tutto, perché la quarta tappa, la Narni-Prati di Tivo (173 km), presenterà l’arrivo in salita che potrebbe essere decisivo per la classifica finale.
(Mauro Mantegazza)