Buona notizia per l’Inter. La società nerazzurra non dovrà pagare nessun risarcimento all’ex arbitro Massimo De Santis, uno dei personaggi principali di Calciopoli, per l’attività di spionaggio subita dallo stesso De Santis nella cosiddetta “Operazione Ladroni“. Lo ha deciso il giudice della prima sezione civile del Tribunale di Milano, Loretta Dorigo, che ha rigettato la richiesta presentata da De Santis, che ora si rivolgerà alla Cassazione. I fatti risalgono al 2003, il famoso caso di spionaggio da parte della Telecom che vede come personaggio-chiave Giuliano Tavaroli e tra i pedinati – oltre a De Santis – anche Bobo Vieri. Il nome dell’operazione non lascia spazio a molti dubbi: l’Inter cercava in ogni modo prove sull’esistenza di Calciopoli. La notizia di oggi è un punto a favore della società nerazzurra, ed in effetti va ricordato che De Santis è stato condannato sia dalla giustizia sportiva (ponendo fine alla sua carriera arbitrale) sia dalla giustizia ordinaria con 1 anno e 11 mesi in primo grado.