6 settimane di stop per Mario Gomez, 3 per Juan Cuadrado. E’ questo il bollettino medico ufficializzato dalla Fiorentina, relativamente ai due giocatori usciti infortunati dall’ultima partita di campionato. Questo il comunicato ufficiale: “ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti eseguiti in data odierna al calciatore Mario Gomez hanno confermato una lesione distrattiva di II° grado del legamento collaterale mediale del ginocchio. Applicato un tutore specifico per 2 settimane, l’atleta inizierà un programma riabilitativo per la graduale ripresa dell’attività sportiva, con una prognosi complessiva di 6-7 settimane. Gli accertamenti per il calciatore Juan Cuadrado hanno confermato la lussazione acromion-claveare di II° grado con sollecitazione della capsula articolare. La prognosi per la ripresa sportiva è di 3 settimane“.
La diagnosi di ieri è stata confermata. Mario Gomez è ai box: una coltellata alle ambizioni della Fiorentina, che con lui a guidare l’attacco sognava in grande stile – come del resto le prime giornate di campionato avevano lasciato intendere. Invece, si è passati da visioni di tricolore a una lunga speranza, quella che il giocatore recuperi presto e che, nel frattempo, la Viola non abbia a perdere troppo in termini di punti. Nel frattempo, la società sta facendo le sue valutazioni: due mesi di stop equivalgono al dover trovare un attaccante che faccia le veci di Gomez, e che accetti poi di buon grado la panchina nel momento in cui l’ex Bayern Monaco tornerà in campo. Naturalmente si può andare solo sul mercato degli svincolati: si tratta di un’operazione da fare subito, e le alternative non sono di primissimo piano. Per il fatto che possa essere più pronto, il favorito è Ciprian Marica: rumeno, ex dello Shakhtar Donetsk e dello Stoccarda, si è svincolato dallo Schalke 04 dopo un biennio decisamente poco felice. Ancora nel pieno della carriera come carta d’identità, non è però un cannoniere di razza E poi Tommaso Rocchi, che lo scorso anno era andato in soccorso dell’Inter nel momento in cui Diego Milito si era infortunato. La sua storia parla di 102 gol in Serie A: niente male, il problema è che arrivato a 36 anni (li compirà giovedi) ha abbondantemente dato il meglio di sè, e soprattutto nell’ultima stagione ha giocato pochissimo, e dal 2007/2008 (quando segnò 14 gol) non si è mai spinto a quota 10 in serie A. Ad ogni modo, è chiara una cosa: dovendo intervenire adesso, la Fiorentina non può certo sperare di trovare un giocatore del livello di Mario Gomez. Allora, l’alternativa è in casa: Ante Rebic sarà anche arrivato per fare da vice a Giusepe Rossi (è più un esterno e nei fatti ha sostituito Adem Ljajic), ma dopotutto è stato preso proprio per situazioni di emergenza, e se non adesso quando potrà giocare? Sembra quantomeno bizzarro che la Viola si rivolga al mercato degli svincolati quando per un paio di mesi può tranquillamente affidarsi al giovane croato, aiutato poi da giocatori come Ilicic o a Joaquin che autorizzano a pensare che si possa cambiare modulo. Certo: è un azzardo, uno come Mario Gomez non è facilmente sostituibile. Proprio per questo, sarebbe il caso di scommettere su Ante Rebic, perchè la grande squadra diventa tale anche quando riesce a integrare i suoi sostituti e farli rendere all’altezza.