Che fine ha fatto Marco Giampaolo? A Brescia è scoppiato il caso della sparizione dell’allenatore nato a Bellinzona. Le ultime notizie sono di ieri: le Rondinelle, persa la prima gara stagionale contro il Crotone (1-2 al Rigamonti, dopo una vittoria e tre pareggi) avrebbe dovuto riprendere gli allenamenti in vista della partita di domani sera contro il Carpi, ma il tecnico non si è presentato al campo e ha anzi chiamato il presidente Luigi Corioni presentandogli le sue dimissioni. Il patron gli ha risposto di ripensarci, di fatto rifiutando l’offerta, e da quel momento di Giampaolo si sono perse le tracce. La squadra, come comunicato ufficialmente dalla società, oggi ha svolto la rifinitura agli ordini dello staff tecnico, mentre lo stesso Corioni provava a sdrammatizzare la situazione con una battuta (“eccolo il nuovo allenatore, sono io”), il suo vice Luca Saleri rilasciava ai giornalisti dichiarazioni che lasciano intendere come nessuno abbia idea di dove possa essere finito il mister. “Sono fiducioso nel suo ritorno, vogliamo sentire cosa è successo per dare vita a un comportamento simile. Forse è solo stanco, noi lo aspettiamo”. E’ stato confermato che nessun allenatore sia stato contattato per la sostituzione (anche se sono filtrate indiscrezioni secondo cui Carmine Gautieri, lo scorso anno a Lanciano e oggi a Bari, e l’ex CT dell’Under 21 Devis Mangia siano già in contatto con il club, che dunque si starebbe cautelando in vista del futuro prossimo), e si proverà a battere il Carpi nella speranza che la situazione possa rientrare. Ricordiamo infatti che dopo la sconfitta con il Crotone lo stesso Giampaolo aveva avuto un confronto diretto con una rappresentanza di tifosi, segno di un clima non serenissimo – anche se certo non grave o troppo teso. Prima di Brescia, l’ultima esperienza di Giampaolo in panchina era stata a Cesena: nell’ottobre del 2011 era stato esonerato dalla società romagnola con la squadra ultima in classifica, sostituito da Daniele Arrigoni. Già allora il tecnico era parso allontanarsi dal mondo del calcio. Non possiamo che sperare che torni presto a farsi vivo, sia per allenare il Brescia o meno.