Si chiama Euromericas Sport Marketing ed è l’agenzia che insieme a quattro prestigiose aziende facenti parte del mondo dello sport business, ha stilato il valore, a dir poco clamoroso, di Lionel Messi. Tenendo conto di molteplici parametri non soltanto sportivi ma anche di marketing, comunicazione e media, è stato calcolato che il prezzo reale del cartellino di sua maestà la Pulce, vale una cifra sproposita, ben 400 milioni di euro. Una somma ingente soprattutto se rapportata ai 100 milioni di euro e rotti spesi dal Real Madrid la scorsa estate per il discusso Gareth Bale, cifra che già fece gridare allo scandalo visto il periodo di crisi che l’Europa sta attraversando. Per arrivare al valore di 400 milioni di euro la Euromericas Sport Marketing ha tenuto conto essenzialmente di 20 canoni utilizzati per individuare il prezzo di mercato di un giocatore di calcio, l’impatto mediatico e reputazionale dello stesso Messi, e infine, il posizionamento e la reputazione del brand Messi nel mondo. Una combinazione di fattori che non considera quindi solamente i gol, le presenze in campo e i trofei ottenuti, bensì Messi nella sua globalità, da quanti soldi l’asso argentino costa, a quanti ne fa incassare alle aziende che si “sposano” con lui. Tale cifra basterebbe e avanzerebbe per mettere in guardia quelle big del Vecchio Continente che si sono fatte sfiorare dal pensiero di assicurarsi Messi durante il prossimo mercato estivo, vista la “crisetta” vissuta dallo stesso in questi ultimi mesi. In realtà c’è ancora una società che potrebbe acquistare Lionel e precisamente il solito Paris Saint Germain, a tutt’oggi la squadra di calcio (e probabilmente di tutti gli sport in assoluto), più ricca del pianeta. Famose a riguardo le dichiarazioni rilasciate dallo sceicco Al Khelafi, “primo cittadino” del PSG durante il mercato estivo, quando il Barcellona minacciò di comprare Thiago Silva. “Vorrà dire che ci toccherà versare i milioni di euro della clausola rescissoria di Messi”, fu la risposta del club parigino. 400 milioni di euro sono una cifra ingente ma non per i padroni del petrolio, in grado di fatturare miliardi di dollari ogni anno senza batter ciglio. Se ne riparlerà sicuramente la prossima estate quando, siamo certi, un tentativo i parigini lo faranno: il solo pensiero di vedere in contemporanea Cavani, Ibrahimovic e Messi fa girare la testa…