Quinto posto in classifica con 32 punti, otto vittorie in nove partite al Bentegodi, un ruolino di marcia da Europa League: il Verona neopromosso ha stupito tutti e messo in mostra calciatori giovani o rinati. C’è Luca Toni che si candida per un posto ai Mondiali, c’è Jorginho cercato da mezza Serie A, c’è Iturbe che ha già segnato cinque gol. Non c’è motivo per andare a ritoccare una squadra che tutto sommato continua a puntare alla salvezza; tuttavia l’alta quota può far venire qualche grande pensiero, e allora la società sta pensando a puntellare soprattutto la difesa, forse l’unico reparto che avrebbe bisogno di ritocchi (27 gol incassati non sono pochissimi). Nel mirino degli scaligeri sarebbe finito Modibo Diakité, altro giocatore che, al pari di Erik Lamela cercato dall’Inter, in estate si è trasferito in Inghilterra. Acquistato dal Sunderland a parametro zero, il francese non è però riuscito a incidere: 7 partite in campionato, di fatto fuori dai piani dei Black Cats. A gennaio l’ex difensore della Lazio potrebbe così fare ritorno in Serie A: oltre al Verona ci pensano Sassuolo e Sampdoria, i neroverdi con il proposito di sostituire lo sfortunatissimo Acerbi, i blucerchiati per trovare un’alternativa alla coppia titolare Mustafi-Gastaldello. Il fatto che il Sunderland non abbia speso soldi per acquistarlo gioca a favore di un pronto ritorno; si può anche ragionare su un prestito con diritto di riscatto. Naturalmente, a oggi il Verona può mettere in campo il maggior appeal dato dalla situazione di classifica.