Momento delicato e situazione di indagine per l’Uefa che ha fatto sapere come Roma e Inter non abbiano rispettato il fairplay finanziario. Il 25 settembre scorso era stato annunciato che si sarebbe andato a sondare nei bilanci di sette club europei: Inter, Roma, Liverpool, Monaco, Sporting Lisbona, Basilea e Krasnodar. L’obiettivo era capire se si fossero rispettate le regole del fairplay finanziario che chiede appunto un pareggio di bilancio tra spese e ricavi. Secondo i dati ufficiali forniti da La Gazzetta dello Sport i neroazzurri avrebbero un deficit di 180 milioni di euro e i giallorossi di 100. I giallorossi sono stati sentiti per primi. Sono volati verso la Svizzera il Presidente James Pallotta e i dirigenti Zanzi e Baldissoni. Questi ultimi sono stati ascoltati dai commissari Uefa. A Trigoria circola cauto ottimismo e si parla di incontro molto positivo. Domani mattina invece a Nyon sarà il turno dei neroazzurri di Thohir. L’Uefa non darà una risposta immediata, ma vorrà prima studiare le carte per un pò di tempo e poi incontrare di nuovo le delegazione dei due club. I rischi? Possibilità di riduzione delle rose, imposizioni di limiti nelle prossime spese sul mercato e trattenute sui premi Uefa. Eventuali sanzioni scatteranno dalla prossima stagione.