I biancocelesti superano il quarto turno di Coppa Italia e si qualificano per gli ottavi di finale. L’ultimo incontro tra Lazio e Varese è datato 1982; in quella circostanza i biancocelsti, allora in Serie B, si imposero per 3-2. In Coppa Italia è la prima sfida in assoluto tra queste due squadre. Pioli sa bene che con una vittoria non solo i suoi si qualificherebbero agli ottavi di finale ma tornerebbero anche alla vittoria dopo due sconfitte e un pareggio; per il Varese il match di oggi rappresenta un palcoscenico da onorare al meglio, senza timori di alcun tipo. Missione sicuramente compiuta nei primi minuti di gioco quando gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio prima con una deviazione di Borghese terminata sul palo. Andiamo però con ordine perché al 4′ Zecchin ha il varco sulla destra per mettere in mezzo un traversone pericoloso; Lupoli sponda per l’accorrente Rivas che conclude di prima intenzione. Pallone deviato in corner. Sugli sviluppi di questo angolo, Berisha calcola male l’uscita e il citato Borghese, in mischia, colpisce il legno. A questo punto la squadra di Pioli si scuote e passa in vantaggio, seppur in modo fortunato, con Konko al 23′; il terzino biancoceleste raccoglie la sfera al limite dell’area avversaria e calcia in porta. Complice una involontaria deviazione di Simic, Perucchini è battuto. Passano circa 2′ e i locali siglano il 2-0 con Djordjevic; il sostituto di Klose penetra in area dalla sinistra come una lama nel burro e lascia partire una sassata che si infila sotto la traversa. Il centrocampo del Varese non riesce a far ripartire l’azione e in più soffre da morire il pressing dei laziali. Risultato: è ancora la Lazio a sfiorare il tris con un tentativo a giro di Keita deviato in angolo. Prova a farsi vedere anche il Varese ma il piazzato di Zecchin su assist di Barberis non inquadra minimamente lo specchio della porta difeso da un Berisha in versione spettatore non pagante. Arriviamo quindi alla ripresa dove gli ospiti hanno subito una buona chance per riaprire la partita: lancio millimetrico di Zecchin per Lupoli che in area tarda la conclusione. Konko recupera e il pallone calciato dall’ex Fiorentina termina ampiamente sul fondo. Al 60′ Anderson impegna Perucchini il quale qualche minuto più tardi si supera sul tap-in ravvicinato di Konko; bello, nell’occasione, il traversone di Lulic. Al 65′ è ancora Lupoli a divorarsi una potenziale palla gol: Ledesma perde palla in mezzo al campo, Capezzi se ne va in contropiede e serve al compagno la sfera del possibile 2-1. Niente da fare perché il suo tiro è sballato. La Lazio non è però ancora sazia e prima del triplice fischio del direttore di gara sigla il 3-0 con Felipe Anderson. Il brasiliano avanza palla al piede e da fuori area fa partire un gran tiro che supera Perucchini. Nel finale Onazi e Mauri, nella stessa azione, non riescono a concretizzare il 4-0 ma sarebbe stata una punizione eccessiva per il Varese. La squadra di Pioli vola agli ottavi di finale; gli ospiti escono con onore. Diamo ora un’occhiata ai numeri della sfida dell’Olimpico: gara a senso unico dominata dalla Lazio con 14 tiri complessivi scagliati verso la porta difesa da Perucchini (7 nello specchio). Il Varese si ferma a 6 di cui uno soltanto nello specchio. Collezione di corner per la Lazio (10 a 4). Infine, maggiore il possesso palla in favore dei locali (60% contro il 40%). Al termine di Lazio-Varese, queste le parole rilasciate da Stefano Pioli ai microfoni di Rai Sport: ‘I ragazzi hanno giocato un’ottima partita. Oggi sono scesi in campo tanti giocatori poco impiegati finora, ma tutti si allenano con serietà e disponibilità, e la testimonianza del buon lavoro che stiamo facendo è questa. Abbiamo espresso un buon calcio – riporta Tuttomercatoweb.com – ma possiamo migliorare ancora in velocità e precisione. Ora diamo seguito a questa vittoria anche in campionato: a Parma non sarà facile, sarà una partita insidiosa contro un avversario disperato, che però tirerà fuori tutte le energie. In Serie A non esistono risultati scontati, e lo abbiamo imparato sulla nostra pelle”.