Parma-Lazio finisce 1-2: i biancocelesti tornano a salutare la vittoria e si rilanciano in classifica rimontando un Parma che questa volta non ha demeritato ma è stato molto sfortunato, vedendosi anche annullare un gol regolare (sullo 0-0). Diamo allora uno sguardo alle nostre pagelle per questa partita, soffermandoci in particolar modo sui top e i flop di ciascuna squadra. FantAntonio disegna e inventa, FantAntonio predica ma lo ascoltano in pochi. Uno è Gobbi, che segue lazione e mette dentro: annullato per fuorigioco inesistente. Cassano è per distacco il migliore in campo nel primo tempo; cala nella ripresa, ma resta lunico in grado di poter accendere la luce in questo Parma. Lascerà a gennaio? Si vedrà. Condivide con Gobbi le colpe sul gol decisivo, ma lui già in precedenza si era messo in luce negativamente smanacciando male un cross e creando i presupposti per la rete di Mauri. La Serie B a Latina era unaltra cosa: al piano di sopra sta dimostrando che le qualità ci sono ma hanno bisogno di una tranquillità diversa e di maggiore costanza. Mirante è già pronto a riprendersi il posto. Settimana magica: trova il primo gol allOlimpico in Coppa Italia e poi si sblocca anche in Serie A, realizzando la rete della vittoria. Prima si era fatto notare con scatti e accelerazioni, entrando sempre nel vivo del gioco e trovando sempre la giocata giusta. In grande crescita, per ora lassenza di Candreva non si fa sentire. Sarà un caso, ma affronta la sua ex squadra e stecca la prova. Sarà stata lemozione per gli anni importanti che ha vissuto al Tardini, ma oggi non è stato lo stesso giocatore che ha garantito intensità e qualità in mezzo al campo. La Lazio ha vinto lo stesso, perciò poco male; ma già dalla prossima giornata Pioli gli chiederà di tornare sui suoi abituali livelli.