Bel successo di Sara Errani contro Jelena Jankovic negli ottavi di finale del Roland Garros 2014. La tennista italiana ha vinto in due soli set (7-6 6-2) bissando il successo ottenuto contro la serba agli Internazionali d’Italia e centrando per la terza volta consecutiva i quarti a Parigi. Dove ora se la vedrà con Andrea Petkovic, tedesca numero 28 del seeding tornata ad alti livelli dopo i problemi legati agli infortuni, capace di scalare più di cento posizioni nel ranking WTA e di conquistare un posto tra le prime otto in uno Slam dopo tre anni. Nella possibile semifinale ci sarebbe un incontro più complicato con Simona Halep, quarta giocatrice del mondo; coonsiderando però che Serena Williams è uscita di scena al secondo turno nessun traguardo sembra precluso a Sara. Per un commento sul cammino della tennista bolognese qui a Parigi abbiamo sentito l’ex giocatrice Raffaella Reggi. Eccola in questa intervista rilasciata a IlSussidiario.net.
Grande Errani, vittoria mai in discussione con la Jankovic… Brava Sara: vittoria anche semplice, se non per quel passaggio a vuoto durante la metà del primo set, dovuto al problema alla gamba che era venuto fuori anche a Roma. Poi Sara è stata brava a riprendersi e a condurre fino in fondo il match nella maniera migliore.
Le è piaciuto anche il suo gioco? Sara ha mostrato convinzione nei momenti importanti di quest’incontro, come nel tie break del primo set. Ha vinto questa partita in due set come ci si poteva aspettare, confermando di essere in un buon momento. Sulla terra battuta è una delle migliori giocatrici del mondo, vale sicuramente meglio della classifica WTA attuale.
Adesso c’è la Petkovic: ostacolo difficile? Non più di tanto, perchè la Petkovic è una tennista con un gioco lineare contro il quale Sara non fa eccessivamente fatica. Il problema principale sarà questo problema al ginocchio: speriamo che non condizioni Sara nei prossimi incontri.
Perciò la Errani parte favorita?
Sì, perchè la Petkovic parte sicuramente sfavorita rispetto a lei e Sara potrà mettere in evidenza le sue qualità su questo tipo di superficie.
Dove potrà arrivare Sara? A questo punto, anche per l’eliminazione di Serena Williams, per Sara ogni obiettivo è possibile. Del resto su questa superficie non c’è bisogno di particolari doti fisiche una cosa che Sara non possiede, né di tirare sempre a tutto braccio. Il suo tennis può essere messo in evidenza fino in fondo.
Possibile semifinale con la Halep: la rumena unico vero ostacolo verso la finale? La Halep ha avuto continuità nel 2014, quindi non ha disputato una stagione negativa, anzi… Diciamo che la partita più difficile per Sara sarebbe sicuramente l’eventuale finale contro la Sharapova, una Sharapova che sta giocando veramente bene. La russa è in questo momento la favorita del Roland Garros.
Dall’altra parte del tabellone appunto Sharapova verso la finale, ma se la Muguruza facesse il secondo miracolo…? Mi sembra difficile che la spagnola si ripeta: ha tanta pressione su di sé, è giovane, ha già fatto un grande exploit approfittando di una giornata no, qualcosa che ogni tanto capita anche a Serena. Penso che la Sharapova non le concederà questa possibilità.
(Franco Vittadini)